Ristrutturare la casa in cui si vive comporta sempre qualche disagio. Ovviamente in accordo con la ditta a cui affideremo i lavori, si cercherà di organizzarli in modo da contenere al minimo eventuali stress. Per quanto riguarda i tempi necessari per i lavori, però, non occorre pensare che per tutto il tempo dei lavori il bagno sarà inagibile.
In questo articolo parleremo di quando lo sarà e quali potrebbero essere i tempi, anche in relazione ai lavori che devono essere effettuati nel bagno stesso.
I tempi dipendono sostanzialmente da tre cose: il livello della ristrutturazione necessaria, la dimensione de bagno, la presenza o meno di boiler o caldaia.
Chiaramente, in caso di rifacimento anche dell’impianto idraulico, elettrico e di riscaldamento, intendendo con ciò la rimozione e rifacimento di tubature e non la semplice sostituzione di un termosifone o della rubinetteria, i tempi si allungheranno, mediamente ci potrebbero volere dai due ai cinque giorni, a seconda dei lavori da portare a termine.
Quando si ristruttura un bagno, la preoccupazione principale è il tempo di inagibilità dei sanitari, tempi che, però, solitamente sono ridotti al minimo.
In genere, una ditta che ristruttura il bagno procede prima all’eliminazione dei rivestimenti, lasciando però i sanitari principali al loro posto. Tale lavoro può richiedere un’intera giornata, ma la semplice eliminazione del rivestimento non influisce sulla funzionalità del bagno nei punti essenziali, né richiede la chiusura di acqua o della caldaia.
Successivamente, verranno sistemate le tubature, cosa che, ovviamente, prevede la chiusura dell’acqua per tutto il tempo della lavorazione; la sera si potrà di nuovo aprire l’acqua e i sanitari saranno ancora quelli di sempre.
Impianti e rivestimenti bagno
A questo punto il muratore avrà fatto le eventuali nuove tracce per l’impianto elettrico, quindi sarà solo la luce del bagno a non funzionare. L’elettricista provvederà poi a cablare i nuovi fili ma per i terminali come prese e interruttori occorrerà aspettare ancora un giorno due.
Rifatte le tubature, infatti, il muratore provvederà alla gettata di cemento che servirà da base per le nuove piastrelle, eliminando anche i vecchi sanitari: è questo il momento in cui il bagno non sarà agibile. Si parla al massimo di una giornata, per dar tempo al cemento di asciugarsi a dovere prima della posa delle piastrelle. In questo momento il bagno non sarà utilizzabile, ma in casa rimarranno a disposizione acqua e luce.
È, però, possibile informarsi e, in caso di assoluta necessità, la ditta lascerà il vecchio water con un camminamento in legno per permettervi di raggiungerlo: è fondamentale in questa fase non calpestare la gettata. Il giorno dopo, il piastrellista provvederà alla posa delle piastrelle e, dopo poche ore per dar tempo di assestarsi correttamente, verranno installati i nuovi sanitari, cablate le prese e gli interruttori e finalmente installati i nuovi sanitari.
Installazione sanitari e arredamento del bagno
Per l’installazione dei sanitari e dell’arredo in bagno, il primo passo da compiere è la scelta della tipologia di questi elementi.
Per quanto riguarda i sanitari, tre sono le principali categorie presenti sul mercato: i sanitari tradizionali, filomuro o sospesi. Per la loro installazione il professionista di riferimento sarà l’idraulico il quale provvederà a collegare le tubature dell’acqua e degli scarichi, operando in modo da montare tutti i componenti senza il rischio di eventuali perdite.
Ad esempio, per il montaggio del WC tradizionale a pavimento, l’idraulico procederà con il posizionamento del sanitario in questione sopra lo scarico, passando poi al fissaggio. Successivamente dovrà collegare il passaggio dell’acqua ed effettuare i dovuti controlli. Per la doccia, dopo l’installazione del piatto doccia, l’operatore effettuerà il montaggio dei pannelli, collegando poi il tutto alla rubinetteria.
La figura dell’idraulico potrebbe essere affiancata da un altro professionista: il falegname, il quale, su richiesta, potrebbe realizzare dei mobili su misura per la stanza da bagno, come armadietti, specchi, pensili o mensole, occupandosi poi eventualmente anche del loro montaggio.