Riuscire ad arredare il proprio salone con dei quadri che rappresentino i propri gusti – tanto artistici quanto estetici – e che ben si adattino al design complessivo della sala, conferirà alla casa un tocco più personalizzato e gradevole. Tuttavia, sapere quali quadri scegliere, in termini di colori e dimensioni e dove posizionarli, non sempre potrà risultare un processo semplice, trattandosi di un vero e proprio progetto che ha bisogno di essere pensato preventivamente, cercando di soppesare tanto il proprio gusto personale quanto delle precise regole di design.
Al fine di poter guidare chi legge in questa importante quanto complessa scelta, nel presente articolo verranno riportati degli accorgimenti per poter arredare il proprio salone con dei quadri in modo più consapevole e mirato.
I colori da scegliere per i quadri del salone
Pur essendo una scelta molto soggettiva e afferente i gusti personali, un buon accorgimento da seguire riguarda i colori dei quadri da scegliere. Le tonalità hanno la funzione di donare alla vista una sensazione di armonia ed equilibrio, soprattutto trattandosi di un’importante stanza della casa come il salone. Per questo risulta fondamentale selezionare con cura i colori, basandosi sull’arredamento già presente in casa, oppure progettando di pari passo.
Nel caso in cui si possegga una sala già ricca di arredi dai diversi colori, sarà bene prediligere dei quadri che richiamino coerentemente le tonalità già presenti, anche solo in due o tre, in modo da non eccedere in un mix visivo contrastante.
Qualora, invece, il salone in questione abbia un arredamento dai toni neutri, dallo stile complessivamente moderno, con legni chiari e muri bianchi o grigi, i quadri adatti potranno essere quelli minimalisti, dalle dimensioni piuttosto grandi, con vaste aree colorate, semplici, senza orpelli.
Nel caso di una stanza dall’aspetto più classico, in cui sono presenti mobili antichi e pezzi d’arredo vintage, è consigliabile prediligere dipinti storici o quadri che richiamino quelli d’autore che più si preferiscono, in modo da restare in equilibrio con lo stile complessivo della casa.
L’equilibrio è l’unica regola da seguire? La risposta è no. Infatti, si potrebbe essere fanatici dello stile shabby chic, qui le regole sopra menzionate non vigono, ma “contrasto” e “mix” sono le parole d’ordine.
L’importanza delle dimensioni dei quadri
Già con il titolo di questo paragrafo si sono forse appianati dei primi dubbi a riguardo. Sì, le dimensioni dei quadri influiscono notevolmente sull’effetto finale dell’arredamento del proprio salone. Nelle righe che seguono se ne approfondirà il motivo, riportando dei consigli che possono guidare verso la scelta migliore.
Una regola imprescindibile per la scelta delle dimensioni è che queste dovranno essere calibrate sulla base alle dimensioni del salone in cui si andranno a posizionare i quadri. Rifarsi alle misure della stanza a disposizione risulterà fondamentale: se si possiede un salone spazioso, dai soffitti alti, il quadro non deve essere troppo piccolo – così da non “scomparire” nell’ambiente; in questo caso optare per un unico grande quadro potrebbe essere un’idea interessante.
Per contro, se si ha una sala piuttosto piccola, i quadri da inserirvi non dovranno essere esageratamente coprenti o di grandi dimensioni, andrà benissimo una sequenza di piccoli quadri su tela vicini tra loro, lasciando libero il resto della parete.
In sintesi, i quadri presenti nella nostra sala dovranno poter risaltare, quindi essere notati, senza però “soffocare” con la loro presenza il resto della parete o degli arredi attorno.
Dove posizionare i quadri?
Anche per rispondere a quest’ultima domanda, occorre allontanarsi dall’idea che siano sufficienti chiodi e martello e un po’ di spazio su una parete per posizionare bene un quadro all’interno del proprio salone. Infatti, anche la parete su cui posizionare il quadro resta una questione da porsi preventivamente e con attenzione.
Mettendo in pratica questa premessa, risulta un’ottima regola quella di posizionare in alto i quadri ben visibili anche a una certa distanza, mentre è possibile collocare più in basso i quadri più piccoli e ricchi di particolari, in modo da poterli guardare da vicino.
Oltre a far risaltare al meglio il contenuto dei quadri collocandoli nella miglior posizione rispetto al loro stile, occorre tenere in considerazione anche la proporzionalità complessiva che si andrà ad ottenere con il resto dell’arredo presente nella sala. Motivo per cui, se si decide di montare un quadro sopra un divano, una poltrona, o un camino, le dimensioni del quadro non dovranno eccedere.
Negli angoli, sopra le porte, o nello spazio di parete utile tra due porte, potranno essere installate delle serie di stampe o di quadri tra loro vicini – dalle dimensioni ridotte e proporzionate – in modo da riempire lo spazio senza appesantire il complesso.
In conclusione, per arredare al meglio il proprio salone con i “giusti” quadri si possono seguire delle “linee guida” come quelle sopra elencate, per mantenere un’armonia con il design complessivo. Tuttavia, resta valido anche che non esiste scelta artistica più giusta dei propri gusti e preferenze personali.