La cucina è il punto nevralgico della casa, poiché ci si riunisce per mangiare e si discute delle faccende quotidiane. Ad oggi, essendo aumentato il tempo che si trascorre in questa stanza della casa, si avverte di più l’esigenza che la cucina sia un ambiente funzionale e accogliente, anche esteticamente.
La cucina in muratura è una soluzione d’arredo che conferisce eleganza alla casa e, allo stesso tempo, dona un tocco rustico all’ambiente grazie alla presenza di materiali naturali come pietra, legno e marmo. Chi sceglie una cucina in muratura compie una scelta che si potrebbe definire “solida”, in quanto, tale cucina garantirà sicurezza e resistenza, risultando quasi indistruttibile nel tempo.
Quella in muratura è un tipo di cucina versatile, può essere personalizzata in vari modi, a seconda dei gusti e delle esigenze strutturali della casa; grazie ad ornamenti e finiture di forgia elevata può diventare una vera e propria opera d’arte. Per rendere la cucina in muratura il punto di riferimento della casa, basterà avere un po’ di fantasia e, soprattutto, essere affiancati nella sua realizzazione da personale esperto nel settore.
Progettare una cucina in muratura
Prima della realizzazione di una cucina in muratura occorre progettare in maniera dettagliata ogni aspetto riguardante funzionalità pratiche ed estetiche della stanza.
Se decidessimo di costruire una cucina in muratura senza seguire uno schema preciso, otterremo, sicuramente, risultati poco entusiasmanti. La prima cosa che si deve fare quando si decide di realizzare una cucina in muratura è procurarsi la planimetria dell’ambiente.
Per portare a termine un buon lavoro, sarà necessario considerare dove sono posizionati gli allacci alla rete idrica e fognaria; successivamente, individuare le prese elettriche e l’allaccio del gas per far funzionare i fornelli. Dopo aver localizzato questi elementi, bisognerà decidere se installare una cappa con filtri o costruire una vera e propria cappa aspirante che avrà il compito di convogliare i fumi all’esterno dell’ambiente cucina; infine, si dovrà tener conto della presenza di porte e/o finestre.
Un buon progetto può prevedere la divisione della cucina in settori: il primo, ad esempio, dedicato alla conservazione del cibo, ossia il frigorifero; poi la zona cottura, che comprenderà il forno e il piano dove si cucina, spazio utile eventualmente anche per appoggiare le pentole. Infine, la zona del lavello, che dovrebbe comprendere anche uno spazio in cui riporre piatti e posate dopo il lavaggio.
A nostro avviso, la zona più importante della cucina in muratura è quella posta tra il lavello e il piano cottura, dato che la maggior parte delle attività si svolgeranno proprio lì. È importante scegliere la zona di preparazione dei cibi tra questi due punti, la quale richiede una robustezza tale da durare nel tempo senza cedimenti.
Il lavello e il piano cottura devono essere posizionati ad almeno 40 centimetri dagli angoli, in modo che non vengano urtati accidentalmente; pensili e mensole dovranno essere posizionati ad un’altezza tale da evitare piegamenti o allungamenti eccessivi. I cassetti che compongono la cucina in muratura dovranno essere spaziosi, con una buona profondità e vanno posizionati sotto il piano di lavoro; la larghezza potrà essere compresa tra i 90 e i 180 cm, con vari utensili estraibili.
Fondamentale per la progettazione della cucina è, senza ombra di dubbio, l’ergonomia. La costruzione si dovrà basare sulla regola del “triangolo di lavoro in cucina”, messa a punto dagli architetti. Questa regola prevede che non dovrà essere eccessiva la distanza che si pone tra il lavello, frigorifero e piano cottura. Di conseguenza, si dovrà fare in modo che le loro distanze siano equilibrate, in modo da cucinare agevolmente.
La misura ideale di una linea immaginaria che unisce il lavello, il frigorifero e il piano di cottura dovrebbe essere non superiore ai 6 m – misura che può leggermente variare in base alle dimensioni e alla forma della stanza.
Le distanze eccessive tra i tre elementi sopracitati, potrebbero causare una dispersione inutile di energia e di conseguenza un affaticamento per chi vivrà la cucina in muratura; se invece i tre elementi fossero troppo vicini, si potrebbero creare degli inceppi durante il lavoro in cucina, che potrebbe diventare poco pratico e, a tratti, anche poco sicuro.