Cucina senza pensili: perché sceglierla?

La cucina è la stanza della casa in cui, solitamente, si passano momenti più significativi, dove ci si appresta a preparare velocemente la cena dopo una lunga giornata di lavoro o per condividere pranzi e cene con i propri cari.

La cucina è il cuore della casa e richiede specifiche attenzioni in sede di progettazione. A tal proposito, è possibile progettarla senza ricorrere all’inserimento dei classici pensili. Avere una cucina di questo genere presenta dei vantaggi e svantaggi.

Immagine di vintage cucina casa

Vantaggi della cucina senza pensili

Sebbene la cucina con i pensili sia una scelta sicura e tradizionale, pensare a questa stanza della casa senza questi iconici elementi potrebbe apportare una serie di vantaggi:

  • Senso di leggerezza: uno dei vantaggi più significativi risulta essere la sensazione di ariosità e leggerezza visiva. 
  • Maggiore ottimizzazione degli spazi: in assenza dei pensili, i banconi della cucina saranno più illuminati e maggiormente esposti alla luce naturale o artificiale della stanza, evitando l’installazione dei faretti sottopensili. Inoltre, non essendo appesantita la parete, la cucina risulterà visivamente più spaziosa. 
  • Comodità: in assenza di ripiani superiori da cui prendere utensili, oggetti, ingredienti o spezie arrampicandosi nei modi più svariati per raggiungerli, delle volte anche con l’utilizzo di sgabelli o scalette, una cucina senza pensili renderà il tempo in cucina ancora più piacevole, potendo avere tutto il necessario a portata di mano e senza pericoli. 
  • Maggiore libertà di scelta nell’arredamento: non essendo presenti dei mobili nella parte superiore dei banconi e del piano cottura, si possono apporre le decorazioni che più si preferiscono in questo spazio libero, per un risultato finale più originale e creativo.
  • Economicità: potendo fare a meno dell’inserimento dei pensili, si può optare per delle soluzioni più economiche di arredo.
Immagine di cucina senza pensili

Svantaggi della cucina senza pensili

Nonostante i numerosi punti a favore, occorre considerare anche gli svantaggi: 

  • Maggiori pulizie: se si opta per delle mensole dove riporre a vista i vari utensili, questi, restando esposti, si possono impolverare o sporcare più facilmente, richiedendo una pulizia più frequente e accurata.
  • Buona organizzazione degli spazi: avendo meno spazio a disposizione per riporre gli oggetti, per evitare un effetto caotico, sarà necessario mantenere quotidianamente una buona disposizione delle suppellettili esposte. 
  • Minore spazio di archiviazione: è necessario tenere in considerazione che lo spazio adibito alla sistemazione degli utensili da cucina potrebbe risultare inferiore rispetto ad una cucina con pensili, dovendo scegliere tra soluzioni alternative come mensole, scaffali a vista o mobili a colonna.
Immagine di cucina senza pensili casa

A che altezza installare i pensili in cucina?

Qualora l’alternativa della cucina senza pensili non dovesse aver sortito particolare convinzione, una delle informazioni fondamentali cui attingere in fase di progettazione della stessa è sicuramente l’altezza di installazione. 

La misura corretta di installazione dei pensili da cucina dipende da diversi fattori: le dimensioni della stanza, l’altezza dei muri, le misure complessive. Generalmente, per l’installazione dei pensili da cucina si fa riferimento a dei parametri standard che fungono da linee guida.

1) Altezza standard dal piano di lavoro

La distanza consigliata è di 50-60 cm sopra il piano di lavoro. Questa altezza garantisce che ci sia spazio sufficiente per lavorare comodamente sul piano di lavoro e utilizzare elettrodomestici come tostapane, frullatori o macchine del caffè. L’altezza può essere leggermente modificata per migliorare l’accessibilità, in funzione delle persone che vivono in casa.

2) Altezza complessiva dal pavimento

Complessivamente, la base inferiore dei pensili dovrebbe trovarsi a 135-150 cm dal pavimento, tenendo conto di una persona di altezza media (circa 1,65-1,75 m). È possibile abbassare la base a circa 120-130 cm dal pavimento, nel caso in cui in casa vivano persone più basse rispetto alla media.

3) Altezza del soffitto

Se il soffitto della cucina è basso, potrebbe essere necessario ridurre l’altezza dei pensili o adottare soluzioni che arrivano fino al soffitto per massimizzare lo spazio. In cucine con soffitti alti, i pensili possono essere posizionati più in alto, integrando uno sgabello o una scala per l’accesso alle parti superiori.

Immagine di pensili cucina
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