Infissi in PVC o alluminio: i pro e contro

Gli infissi rivestono una funzione assolutamente fondamentale in una casa, in quanto non solo svolgono una funzione ornamentale, ma devono anche contribuire ad illuminarla e a donarle il giusto grado di isolamento termico

Proprio per questo motivo, quando si tratta di sostituirli, occorre riflettere per comprenderne tutti gli aspetti, avendo particolare cura di rapportare la scelta alle proprie esigenze. È facilmente intuibile come, ad esempio, gli infissi in alluminio siano molto più adatti ad abitazioni di carattere moderno che a una casa situata in un centro storico, ove peraltro potrebbe diventarne impossibile l’adozione, proprio per i particolari regolamenti urbanistici in vigore in molte località che possono vantare una storia di lunga data, da preservare anche dal punto di vista architettonico. 

Immagine di alluminio

Conviene adottare serramenti in PVC o in alluminio? Si tratta di una domanda che si pongono in molti, soprattutto, quando ci si ritrova a dover fare i conti con la ristrutturazione della propria abitazione e non si intende ricorrere alla tradizionale soluzione in legno, ritenendola magari troppo impegnativa dal punto di vista della manutenzione o inadatta allo stile dell’immobile che deve essere dotato di nuove finestre. In casi come questo, naturalmente, la scelta va circoscritta agli infissi in PVC o alluminio, di cui devono perciò essere valutati i pro e contro, in modo da dirigersi verso la scelta più indicata. 

Sia in un caso che nell’altro, però, va ricordato che è assolutamente necessario entrare in contatto con aziende in grado di fornire prodotti di qualità. Sembra una precisazione scontata, ma non lo è, in quanto negli ultimi anni anche nel nostro Paese si è assistito ad una vera e propria invasione di serramenti low cost provenienti dall’est Europa. Prodotti a basso costo, sì, ma non in grado di assicurare la medesima qualità garantita dai serramenti Made in Italy.

Scegliere prodotti di quel genere, seppur comportando un vantaggio nell’immediato in termini di prezzi più contenuti, può tramutarsi in un vero e proprio boomerang già nel medio termine, in quanto, ben presto, potrebbe diventare del tutto visibile lo scarso rendimento di materiali non in grado di assicurare prestazioni di rilievo in termini di efficienza energetica. La bolletta molto più pesante che ne potrebbe conseguire farà rapidamente rimpiangere di non aver speso qualche centinaio di euro in più e, soprattutto, un sentimento di frustrazione per aver speso male i propri soldi.

Immagine di infissi pvc

Alluminio e PVC a confronto

Gli infissi in PVC o alluminio vantano pro e contro da considerare attentamente e da riadattare alle proprie esigenze. L’importante, quando si effettua il confronto, è non partire con un’idea già fissa, un modus operandi impostato che potrebbe rivelarsi un grave errore in quanto all’atto pratico si potrebbe scoprire che le proprie convinzioni erano errate o basate su false credenze.

L’alluminio rappresenta il materiale più utilizzato in assoluto per la produzione di finestre, dopo il legno. Si tratta di infissi estremamente versatili che si rivelano utili quando le dimensioni da ricoprire sono molto estese. Nonostante la sua leggerezza, l’alluminio è molto resistente, garantendo un’efficace protezione contro gli agenti atmosferici. Il suo grande successo degli ultimi anni, in cui si è registrato un vero e proprio revival rispetto ad un precedente periodo meno fertile, è dovuto all’apprezzamento da parte di architetti e arredatori d’interni.

Il motivo di questo successo è collegato al fatto che i serramenti in alluminio si prestano bene ad ambienti moderni e in particolare a quelli minimal, proprio grazie al loro impatto estremamente ridotto da un punto di vista estetico. Il maggiore difetto di questi serramenti è però la conducibilità termica, che si tramuta in un evidente svantaggio dal punto di vista dell’isolamento.

In pratica, l’alluminio si riscalda e si raffredda molto velocemente, sulla base della temperatura esterna, anche se si è cercato di porre rimedio con il cosiddetto taglio termico, ovvero l’interposizione di strati di poliammide (un materiale plastico) tra una parte e l’altra in modo da interrompere il passaggio da freddo a caldo. Si tratta però di una soluzione che fa vertiginosamente innalzare i costi, annullando uno dei principali vantaggi degli infissi in alluminio. 

Immagine di alluminio infissi

Il PVC, acronimo di polivinile di cloruro, è, invece, un materiale di origine plastica molto resistente agli agenti atmosferici e altamente isolante, sia dal punto di vista termico che acustico. Le finestre prodotte con il PVC possiedono un’estetica estremamente gradevole e possono essere personalizzate sia per quanto riguarda la forma, che il profilo e le finiture. A differenza di quanto accade con l’alluminio, tutte le colorazioni hanno una garanzia di almeno dieci anni e la manutenzione si riduce in pratica al minimo.

Anche da un punto di vista finanziario i serramenti in PVC sono molto convenienti. L’innovazione tecnologica ha portato ad un vero salto di qualità rappresentato da quello che gli addetti ai lavori chiamano PVC 2.0, ovvero il polivinile di cloruro di ultima generazione, utilizzato anche per prodotti come sacche per la raccolta di sangue, bottiglie o condotte idriche.

Un altro difetto di questo materiale è rappresentato proprio dal suo grande successo degli ultimi anni, che ha spinto molti produttori a cimentarsi nel settore. Ne è derivato un sensibile deterioramento degli standard qualitativi, che rende complicato ai consumatori orientarsi tra produttori affidabili o meno. 

In definitiva, possiamo dire che gli infissi in alluminio o PVC presentano pro e contro tali da poter fare al caso di un gran numero di consumatori, a patto di sapersi districare tra proposte di qualità e altre che invece possono ben presto rivelare difetti, tali da spingere al rimpianto per la cifra investita.

Immagine di finestra pvc casa nuova
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