Le pompe di calore hanno la doppia funzione di riscaldare gli ambienti in inverno e raffrescarli in estate. Ciò è possibile grazie agli splits collocati negli ambienti interni e alle unità di funzionamento esterne. Il procedimento avviene tramite il trasferimento di energia da un ambiente a bassa temperatura ad uno ad alta temperatura.
La pompa di calore è in grado anche di produrre acqua calda sanitaria, mitigando i consumi e riducendo l’impatto economico in bolletta. I benefici si potranno valutare anche in fase di valutazione dell’immobile in cui l’impianto è installato, in quanto una pompa di calore contribuisce ad aumentare la classe energetica dell’edificio.
Pompa di calore: come funziona?
Durante il periodo invernale la pompa di calore si occupa del riscaldamento dell’abitazione. Questo avviene attraverso lo scambio del calore esterno, accumulato dall’aria, dal terreno e dall’acqua, all’interno delle stanze. Durante il periodo estivo avviene il contrario, seguendo un ciclo simile a quello di un classico frigorifero.
Una pompa di calore è in grado di produrre acqua calda sanitaria. L’acqua viene riscaldata nei serbatoi di accumulo e distribuita all’interno dell’edificio. Trattandosi di una tecnologia versatile, può essere combinata con pannelli solari e fotovoltaici, diminuendo ulteriormente i consumi energetici.
Le pompe di calore possono funzionare a compressione o ad assorbimento. La prima versione è costituita da quattro elementi principali: il compressore, due scambiatori di calore e una valvola di espansione, tutti collegati da un circuito di refrigerazione. Questa tipologia è la più diffusa sul mercato.
Pompa di calore Vaillant
Le pompe di calore Vaillant sono le più silenziose in commercio. I 28 dB sono stati raggiunti grazie all’impiego di ventilatori e inverter di ultima generazione. A coprire il compressore e il circuito refrigerante ci pensano strati di materiali fonoassorbenti pensati appositamente per ridurre il rumore. Guarnizioni di gomma e inserti antivibranti riducono le vibrazioni che in genere sono trasferite al telaio della struttura.
La caldaia a pompa di calore Vaillant aroTHERM plus, l’ultimo modello prodotto, è facilmente installabile. Questo è possibile grazie al facile smontaggio in due parti che ne semplifica il trasporto. Con le nuove tecnologie è possibile raggiungere alti livelli di efficienza energetica e di sostenibilità ambientale. AroTHERM plus è prodotta in tre dimensioni differenti e con sei livelli di potenza per coprire ogni necessità. Il gas refrigerante impiegato è il naturale R-290 che rispetta il regolamento europeo sui gas fluorurati e richiede una carica refrigerante pari al 50% in meno rispetto ad altri gas.
È possibile posizionarla anche all’interno, ma integrandola con l’unità compatta da interno uniTOWER plus, con bollitore sanitario integrato da 190 l, o con il modulo murale MEH 97/6.
Pompa di calore Daikin
Per quanto riguarda le pompe di calore Daikin, la novità del mercato è rappresentata dal modello Daikin Altherma 3 R MT. Questa tipologia è disponibile in tre differenti versioni di potenza: 08, 10 e 20 kW. Si presta bene nei lavori di riqualificazione energetica degli edifici in quanto non necessita allacciamento alla rete del gas. Per quanto riguarda le prestazioni energetiche, la pompa di calore Daikin riesce a garantire una classe A+++ in modalità riscaldamento e A+ in produzione di acqua calda sanitaria.
Anche questa pompa di calore ha ottime prestazioni in fatto di silenziosità. La pressione sonora raggiunge i 35 dB a tre metri di distanza. Per quanto riguarda le temperature, questa caldaia a pompa di calore riesce a raggiungere 65 °C, ideali per riscaldare ambienti con radiatori anche quando si presentano temperature più rigide. L’impianto riesce, infatti, a lavorare fino al raggiungimento dei -25 °C esterni.
