Hygge, un concetto nordico, danese per la precisione, che si traduce in intimità e calore. Teoria applicabile a molti aspetti della vita, anche al mondo del design che trova nello stile nordico il trend del momento. Spesso si identifica in parole come eleganza e minimalismo, ma dietro allo stile scandinavo ci sono molte altre cose. Ad esempio, è adatto a tutti gli ambienti della casa, tirando fuori il meglio di ognuno di essi con l’utilizzo degli elementi naturali e dei giochi di luce.
La storia dello stile nordico: dove nasce e come arriva ad oggi
Come spesso accade, i primi segnali di bellezza arrivano dopo un momento negativo. La diffusione dello stile nordico nell’arredo di tutta l’Europa giunge, infatti, dopo le spiacevoli vicissitudini legate alle Grandi Guerre che devastarono l’intero continente e non solo. La voglia di risorgere era tanta e la ricerca della bellezza ha aiutato in questa missione. La diffusione di questa rivoluzione estetica la si deve ad Arne Jacobsen, il padre del design nordico. L’idea su cui si fonda questo movimento è basata sulla luminosità degli ambienti.
nordico. L’idea su cui si fonda questo movimento è basata sulla luminosità degli ambienti.
Un arredamento di design in stile scandinavo è ancora oggi tra i preferiti dai consumatori per via dei principi di luce e natura su cui si fonda. Caratteristiche che, inizialmente, nacquero per le esigenze funzionali di conferire luminosità agli ambienti bui, tipici delle notti polari del Nord Europa, ma che oggi trovano impiego in tutto il mondo.
Elementi principali dell’arredamento nordico
Lo stile nordico in casa è riproducibile attraverso svariati elementi, pochi ed essenziali, ma che ne rispecchiano al massimo l’idea. In primo luogo, per riuscire a dare agli ambienti quella luminosità di cui sempre si parla, associandola a questo tipo di design, è fondamentale la scelta dei colori. Il bianco regna sovrano, in tutte le sue declinazioni e tonalità. Più libertà per i tessuti che possono anche giocare a contrasto, ma pur sempre prediligendo le tonalità pastello più fini ed eleganti.
Anche il materiale è importante in un arredamento dal design nordico. Il sovrano è indubbiamente il legno. Applicato a tavoli, sedie e mobili di ogni genere, richiama il mondo naturale e la purezza. Ultimamente si è aperto l’orizzonte anche verso le resine con effetti naturali e dai toni neutri. Forme lineari e geometriche sono predilette rispetto a quelle più complesse in ogni settore di applicazione, dal semplice tavolo da pranzo, fino alla credenza più maestosa.
Come arredare la casa in stile nordico?
Lo stile scandinavo nasce dall’esigenza di illuminare lo spazio centrale della casa, quello in cui si trascorrono più ore e momenti della giornata: il soggiorno. Oggi può essere considerato il biglietto da visita delle nostre abitazioni, la prima sala che gli ospiti visitano quando vengono a trovarci. Con un arredamento nordico questo impatto risulterà raffinato e ricercato. Pochi e semplici mobili daranno un senso di accoglienza. Cuscini in palette, elementi vintage e naturali sono in perfetto stile scandinavo.
Una libreria in legno massello naturale o verniciata di bianco sarà il complemento d’arredo ideale per uno studio in stile nordico. Importanti anche i punti luce che devono essere dalle linee semplici e in materiali come il vetro e il legno. I davanzali diventano delle vere e proprie vetrine dove esporre piante, libri e lampade di design, ma attenzione a non esagerare con i soprammobili, lo stile scandinavo è molto minimalista. La cucina è l’emblema dell’ordine e della precisione, quindi le superfici sono ampie e sgombre da ogni accessorio non necessario. In camera da letto i comodini sono bassi, così come il tradizionale mobile fondoletto dove riporre coperte e vestiti.