La vasca da bagno rappresenta un elemento fondamentale del bagno e della casa in generale. Non sono pochi coloro che considerano positivamente o meno una casa proprio in base alla tipologia di vasca, che dovrà perciò garantire benessere e relax a chi la utilizza.
Importanza enfatizzata anche da molte serie televisive, in cui proprio la vasca da bagno fa da protagonista trasformandosi in una vera e propria oasi di benessere per chi, al termine di una dura giornata, si concede la coccola di un bel bagno.
Ad oggi, spesso, si opta per la doccia per esigenze di spazio e praticità, anche se il fascino della vasca da bagno resta indiscusso. È importante, perciò, scegliere il proprio ambiente ideale, facendo particolare attenzione alla forma, alla dimensione e ai materiali più idonei per raggiungere un risultato ottimale. Se si è deciso per la ristrutturazione del bagno, è il momento di soddisfare un desiderio e regalarsi la vasca da bagno dei propri sogni.
Forme e dimensioni della vasca da bagno
Nella scelta della vasca da bagno ideale, occorre partire dallo stile, che deve adattarsi al resto dell’ambiente circostante. Allo stesso tempo, è necessario considerare lo spazio di cui si dispone per poi regolarsi sulla base dello stesso.
Possiamo raggruppare le varie tipologie di vasche in tre macro categorie, a seconda che si tratti di bagni grandi, medi o piccoli:
- nel caso di bagni grandi sarebbe preferibile optare per una vasca freestanding, rotonda o ovale, tendenzialmente considerata “di lusso”. Quindi, se possibile, è una scelta che crea un’atmosfera decisamente particolare. Il suo diametro può essere compreso tra i 160 cm e i 180 cm. Se lo spazio lo permette, con una vasca di dimensioni importanti, si può trasformare l’ambiente in una vero centro benessere con vasche di design dal massimo comfort con funzioni di cromo e idroterapia.
- se si dispone di un bagno medio è, invece, decisamente più indicato l’utilizzo di vasche angolari dalla forma asimmetrica;
- nel caso dei bagni piccoli è consigliabile optare per vasche da bagno dalla forma quadrata o comunque estremamente compatte.
I materiali per la vasca da bagno
Dopo aver scelto la forma e le dimensioni della vasca da bagno, ci sarà un’ulteriore scelta da fare, quella del materiale da utilizzare. Possiamo individuare tre tipi principali di vasche da bagno rispetto alla loro composizione:
1) Le vasche in ghisa, un materiale molto solido e garante di un buon isolamento, in grado di resistere a colpi di vario genere come usura o graffi. Allo stesso tempo si tratta però di articoli estremamente pesanti, tali da non offrire una gamma di forme così varia.
2) Le vasche in acciaio smaltato, anch’esse in grado di resistere bene all’usura; il vantaggio in questo caso risiede nell’estrema leggerezza, soprattutto se rapportate alla ghisa. Il maggior difetto di questi modelli risiede nel fatto che l’acciaio non trattiene il calore, rendendo queste vasche molto meno isolanti. Sono molto rumorose, rendendo complicato il massimo rilassamento per chi ne fa uso. Infine, l’acciaio potrebbe essere più scivoloso rispetto ad altri materiali. Occorre puntualizzare che le vasche in acciaio smaltato mantengono a lungo le loro migliori caratteristiche se lavorate bene e installate con uno spessore che non sia inferiore ai 4 mm.
3) Le vasche in materiale sintetico. In questo caso, occorre procedere ad un’ulteriore suddivisione:
- in acrilico. Si tratta di modelli solidi e isolanti, in grado di garantire un’ottima resistenza e proprietà antiscivolo. Sul mercato è facile trovarne modelli di svariate forme e colori, con un ottimo rapporto tra qualità e prezzo;
- in quaryl ®. Si tratta di un materiale che presenta le stesse qualità di quelle in acrilico, cui possono aggiungere la grande duttilità del materiale, tale da consentire la creazione di vasche arrotondate, dritte o ad angolo;
- in acrilico rinforzato, materiale noto anche come Toplax. Alle caratteristiche dell’acrilico, qui si aggiunge la caratteristica della leggerezza e della riciclabilità. Le vasche in acrilico rinforzato però, devono essere installate da esperti, così come le vasche in acrilico. Da evitare il fai da te!
- in vetroresina smaltata, materiale che può vantare tra le sue principali peculiarità la leggerezza unita alla robustezza. Disponibile in vari colori, è però necessario che la lavorazione del prodotto venga eseguita a regola d’arte. In caso contrario, si potrebbero avere come conseguenze la formazione di muffa, macchie o flessioni della stessa vasca.
Va infine ricordato che chi opta per vasche da bagno in materiale sintetico, al momento della pulizia, dovrebbe assolutamente evitare l’uso di solventi e di altri prodotti chimici, prediligendo invece l’aceto bianco.