Allarme Antincendio Prezzi
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Il prezzo medio per realizzare un intero impianto antincendio è di circa 5.400€. È bene considerare che ci sono varie tipologie di allarme e differenti ambienti per i quali è necessario seguire delle norme ben precise e fornire i dispositivi corretti. Proprio per questo motivo, è necessaria una valutazione in base ai casi.
Prezzo medio per un impianto d'allarme antincendio
Il prezzo medio è di 5.400 €
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Questi prezzi sono approssimativi e possono variare in funzione di fattori come la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...
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Procedi, è gratis!Un impianto di allarme antincendio è un sistema progettato per rilevare in anticipo il divampare di un incendio all'interno di un edificio, in modo da riuscire ad allertare le persone presenti e le autorità competenti e permettere una risposta immediata per limitare danni a persone e cose. Questi impianti sono fondamentali e obbligatori per la sicurezza di edifici pubblici, industriali e residenziali.
Quanto costano i rilevatori di un allarme antincendio?
Rilevatori ionici
I rilevatori ionici utilizzano una piccola quantità di materiale radioattivo per generare corrente elettrica costante. Anche conosciuto come rivelatore a doppia camera di ionizzazione, ha al suo interno una capsula di americio situata tra le lamelle metalliche, alimentate in corrente continua. L’americio ha il compito di emettere delle particelle che ionizzano l’aria, rendendola conduttiva. In presenza di fumo, la corrente generata dall’americio subisce una variazione che viene rilevata dal rilevatore generando allarme.
È consigliabile l'uso dei rilevatori ionici in spazi chiusi ma con frequenti ricambi d'aria, poiché sono molto sensibili alle combustioni con rapido sviluppo di fiamma. È sconsigliato in luoghi in cui non è proibito fumare o in presenza di macchinari che rilasciano molto calore.
Il costo dei rilevatori ionici è di circa 10-30€ cad.
Rilevatori termici
I rilevatori termici, rilevano l'aumento di temperatura causato dal fuoco. Sono utilizzati quando l’incendio può essere generato da materiali che possono produrre bruschi rialzi di temperatura all’interno dello spazio. Proprio per questo motivo, il rilevatore termico è sconsigliato in presenza di forni o di macchinari che rilasciano calore. I rilevatori termici fissi devono surriscaldarsi completamente prima di dare l'allarme, quindi, sono dispositivi più lenti e meno reattivi rispetto ad altre soluzioni. È possibile installare un rilevatore a gradiante termico, che si attiva con l'’incremento della temperatura ambientale. Questi, però, sono soggetti a falsi allarmi.
Il costo dei rilevatori termici è di circa 10-30€ cad.
Rivelatore lineare o barriera
l rivelatore lineare o barriera, utilizza i raggi infrarossi ed è composto da due elementi autonomi, un trasmettitore e un ricevitore, che vengono installati su pareti opposte. I due elementi sono accoppiati otticamente tra loro, quindi il ricevitore riceve integralmente il segnale del trasmettitore, ma in presenza di fumo il segnale infrarosso ricevuto si attenua provocando lo scatto dell’allarme.
Il rilevatore lineare è idoneo per gli ambienti pubblici come scuole, musei ed edifici di culto. Alcune tipologie di rilevatori lineari sono sensibili a tal punto da rilevare anche nebbie e vapori, anche poco densi.
Il costo di un rivelatore lineare di fumo a barriera con portata operativa compresa tra 5 e 120m si aggira intorno a 2.000€.
Rivelatori di fumo ad aspirazione
I rilevatori di fumo ad aspirazione, di solito, possiedono una velocità regolabile. È un sistema molto affidabile e adatto in ambienti la cui temperatura è molto fredda, come per esempio depositi di stoccaggio, ma anche ascensori, controsoffitti e sottopavimenti. I rilevatori di fumo ad aspirazione moderni hanno un sistema di controllo in remoto attraverso smartphone e si attiva anche in presenza di quantità molto piccole di fumo.
Il rilevatore di fumo ad aspirazione costa mediamente 1.900€.
Rivelatori di fiamma
Il rilevatore di fiamma può essere installato per ambienti interni o esterni, ideale in presenza di materiale a elevata infiammabilità. Il rilevatore di fiamma intercetta la radiazione elettromagnetica e l'aumento di luce tipica dello scoppio di un incendio. Esistono diversi rilevatori di fiamma: a infrarossi, ultravioletti, combinati e a scintilla. In linea generale, sono dei rilevatori adatti per ambienti come depositi o spazi aperti. È importante tarare bene il rilevatore affinché altre fonti luminose non ostacolino il corretto funzionamento.
Un rilevatore di fiamma ha un prezzo medio di 1.000€.
Sirene antincendio: cosa c'è da sapere e quanto costano?
Le sirene antincendio sono dispositivi che si attivano in caso di pericolo ed emettono segnalazioni luminose ed acustiche a partire dalle quali si procede con l'evacuazione del luogo. È importante sapere che le sirene antincendio devono rispettare la normativa EN54-23 e, dunque, possedere un certificato di idoneità.
Alcune sirene antincendio hanno anche la possibilità di impostare dei comandi vocali personalizzati e messaggi d'allarme e si possono installare sia all'esterno che all'interno.
Sul mercato sono presenti:
- le sirene cablate che si collegano direttamente alla centralina, con un costo che va dai 20€ ai 100€ cadauna;
- le sirene wireless che non richiedono cavi e comunicano con la centralina tramite una connessione wireless. Il loro costo si aggira da 30 a 150€.
Quali sono le tipologie di centraline antincendio e i relativi prezzi?
La centralina è disponibile in un modello convenzionale che può gestire un numero limitato di sensori e dispositivi, con un costo medio che varia da 100€ a 500€. Le centraline convenzionali sono idonee per ambienti piccoli o medi e sono facili da programmare, veloci da installare e molto economici.
Sul mercato esistono anche centraline analogiche più avanzate che possono gestire un maggior numero di sensori e comunicare in remoto. Il loro costo varia da 500€ a 2.000€. Le centraline analogiche sono più complesse dal punto di vista della configurazione e sono idonee per tutti i tipi di luoghi, soprattutto quelli di grandi dimensioni.
Estintori ed idranti: tipologie e costi
Estintori a schiuma
Gli estintori a schiuma sono adatti agli incendi catalogati nella classe A (fuochi appiccati dalla combustione di materiali solidi) e appartenenti alla classe B (fuochi causati dalla combustione di liquidi infiammabili). La schiuma presente all'interno dell'estintore soffoca il fuoco e lo raffredda, spegnendolo. L'estintore a schiuma può essere anche acquistato in formato portatile.
Il costo medio di un estintore a schiuma è di 100€.
Estintori idrici
Gli estintori idrici non sono formati solo da acqua, bensì anche da sostanze che la rendono molecolare, in modo tale da rendere l'acqua efficace per il soffocamento dell'incendio. Gli estintori idrici possono essere portatili o carrellati e il loro prezzo varia in base ai litri. L'estintore idrico portatile più piccolo contiene 2 litri di acqua, mentre il più grande 9 litri. Quelli carrellati, invece, possono arrivare anche a contenere 50 litri. Sono dispositivi meno pericolosi per l'estinzione degli incendi e idonei per l'uso domestico, per fuochi di classe E o F.
Un estintore idrico di 6 litri costa all'incirca 200€.
Estintori a polvere
Gli estintori a polvere di massa superiore ai 20 kg hanno bisogno di due per essere utilizzati. L'uso di tale tipologia di estintore è sconsigliato per i luoghi piccoli e chiusi, poiché, la polvere che sprigiona potrebbe causare danni respiratori. È bene tener presente che la polvere sita all'interno dell'estintore potrebbe anche provocare danni ad apparecchiature elettriche.
Un estintore a polvere di 6 kg e omologato costa in media 60€, il prezzo varia in base al peso.
Estintori ad anidride carbonica
Gli estintori ad anidride carbonica sono dei dispositivi utili per l'estinzione di fuochi. La scelta del loro peso dipende dalla tipologia di fuochi da estinguere. Per un quadro elettrico è necessario un estintori ad anidride carbonica di 2/4 Kg. Quelli di 5/12 kg sono idonei per gli ambienti domestici. Esistono anche estintori ad anidride carbonica carrellati, il cui prezzo sale e vanno dai 18 kg in su.
Gli estintori ad anidride carbonica sono utili per lo spegnimento di incendi scaturiti dalla combustione di liquidi infiammabili, materiali gassosi ed impianti elettrici.
Il prezzo medio per un estintore ad anidride carbonica carrellato di 18 kg potrebbe costare in media 600€.
Quanto costa installare un allarme antincendio?
Il costo di installazione di un sistema di allarme antincendio dipende dalle dimensioni dell'edificio, il tipo di sensori e dispositivi utilizzati e la qualità. In media, il costo per un sistema di allarme antincendio basic in un appartamento di medie dimensioni si aggira intorno a 2.500€.
Tipo di lavoro | Prezzo | Dettagli |
---|---|---|
Allarme antincendio casa | 700€ | 50 mq |
Allarme antincendio ufficio | 1.200€ | 100 mq |
Allarme antincendio condominio | 3.500€ | 500 mq |
Allarme antincendio villa | 2.500€ | 200 mq |
Allarme antincendio locale commerciale | 4.500€ | 700 mq |
Cosa c'è da considerare prima di installare l'allarme antincendio?
Prima di installare un sistema di allarme antincendio, è importante assicurarsi che risponda a specifiche esigenze. È fondamentale tenere in considerazione:
- le dimensioni dell'edificio che influenzeranno la progettazione del sistema ovvero il tipo e il numero di sensori e dispositivi necessari;
- la destinazione d’uso dell'edificio influenzerà le esigenze di sicurezza antincendio, sicuramente una struttura pubblica non avrà bisogno delle stesse accortezze di una residenza privata;
- conoscere e rispettare le normative sulla sicurezza antincendio;
- individuare i tipi di sensori più appropriati allo spazio interessato;
- ancor prima di installare un sistema di allarme antincendio è prioritario avere un piano di evacuazione e segnaletico adeguati.
Quanto costa installare una porta tagliafuoco?
Il costo di installazione di una porta tagliafuoco varia in base a diversi fattori, tra cui la qualità della porta, il tipo di struttura in cui viene installata e l'ubicazione geografica. Esistono differenti tipologie di porte tagliafuoco:
- porte tagliafuoco a battente;
- porte tagliafuoco scorrevoli;
- porte tagliafuoco a ghigliottina;
- porte tagliafuoco basculanti.
Sono presenti sul mercato anche una tipologia di porte tagliafuoco a doppia azione cioè che si possono aprire sia da un lato che dall’altro, come, ad esempio, le porte va e vieni.
In media, il costo di una porta tagliafuoco di buona qualità è di 1.500€ a cui dobbiamo aggiungere il costo dell'installazione che può variare da 200€ a 500€.
Domande e risposte sull'allarme antincendio
Quando è obbligatorio l'allarme antincendio?
In Italia, l'installazione di un sistema di allarme antincendio è obbligatoria per legge in determinate categorie di edifici e per specifiche tipologie di attività. Le prime disposizioni normative sull’obbligo dell'allarme antincendio sono stabilite dal Decreto Ministeriale 16 febbraio 1982, n. 222 (il cosiddetto "Testo Unico Antincendi") con successive integrazioni.
Alcuni dei luoghi dove è obbligatorio avere un sistema di allarme antincendio sono:
- edifici residenziali condominiali;
- edifici destinati ad attività commerciali, industriali;
- strutture ricettive;
- uffici;
- scuole, università;
- ospedali;
- luoghi adibiti allo spettacolo come teatri, cinema ecc...;
- luoghi pubblici come aeroporti, stazioni, musei;
- parcheggi coperti.
Come funziona l'allarme antincendio?
Un sistema di allarme antincendio si attiva grazie a una serie di componenti che lavorano insieme per rilevare in anticipo la presenza di un incendio e avvisare anche le persone competenti.
Quando scatta l'allarme antincendio in un edificio è importante che le persone seguano le procedure di sicurezza prestabilite da protocollo per garantire la loro sicurezza e quella degli altri.
Ogni quanto va eseguita la manutenzione periodica dell’allarme antincendio?
La manutenzione periodica di un sistema di allarme antincendio è essenziale per il buon funzionamento e la sicurezza. Le ispezioni possono essere mensili e includono il controllo delle batterie, la pulizia dei sensori e la verifica dell'integrità totale. Inoltre, ogni trimestre, è consigliabile eseguire dei test funzionali sui sensori, sirene e comunicazioni da remoto. Di certo è assolutamente opportuno far eseguire una manutenzione più dettagliata e approfondita da parte di professionisti almeno una volta all'anno, come il cambio di pezzi.
Quali sono le norme che regolano l'installazione di un impianto antincendio?
Il Decreto Ministeriale 37/2008 è uno dei documenti fondamentali che stabilisce le norme di sicurezza antincendio per gli edifici: definisce le parti tecniche e le procedure da seguire per prevenire e limitare gli incendi e garantire la sicurezza delle persone all'interno degli edifici.
Si parla anche di dichiarazione di conformità, ovvero un documento emesso dal responsabile dell'installazione che attesta che l'impianto antincendio è stato progettato e installato in conformità alle normative.
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