Architetto Prezzi

Il prezzo medio per affidare il progetto dei lavori di ristrutturazione ad un architetto oscilla tra i 700€ e i 2.500€, dipendendo dalle dimensioni e complessità del lavoro. I costi della parcella dell'architetto sono variabili e potrebbero subire variazioni. Per questo motivo, abbiamo preso in considerazione più casi per analizzarne i prezzi.

Un architetto è un professionista specializzato nella progettazione di edifici e spazi urbani. Questa professione comprende un bagaglio di competenze tecniche e conoscenze, unite a uno spiccato senso estetico. Cosa fa un architetto? Gli architetti sono responsabili della nascita di un progetto e della relativa progettazione, del design e della parte strutturale, collaborando con diverse figuri tra cui ingegneri e geologi.

Durante la fase di costruzione è compito degli architetti supervisionare l'avanzamento del cantiere e, in caso, dirigerlo. Sono anche responsabili di gestire il budget e occuparsi delle normative edilizie.

Scegliere un architetto è la prima fase del progetto. È necessario avere la massima cura nella scelta, tenendo a mente obiettivi ed esigenze, tra cui:

• avere chiaro lo stile desiderato e il budget a disposizione;
• fare delle ricerche online;
• richiedere le referenze;
• visionare i lavori precedenti per individuare il professionista più vicino alle proprie esigenze;
• fissare un incontro conoscitivo, le affinità sono importanti per un lavoro ben fatto.

Le prime domande da fare all'architetto incaricato della ristrutturazione della propria casa, vertono sul budget e sulla parcella. È bene sapere sin dall'inizio quanto si dovrà spendere, per non avere sorprese.

Ancor prima di iniziare i lavori, inoltre, è bene chiedere chiarimenti sulle tempistiche. È importante instaurare un rapporto di fiducia con l'architetto per poter essere sicuri che il lavoro sarà condotto nel migliore dei modi. L'architetto deve essere anche in grado di far fronte agli imprevisti che possono aver luogo in modo tempestivo e comunicare, di conseguenza, i problemi al proprietario.

Il terzo punto da tenere in considerazione prima ancora di procedere con i lavori, riguardano i permessi. È importante chiedere all'architetto quale sarà l'iter burocratico da seguire e le relative tempistiche.

Quanto costa la parcella di un architetto e come si calcola?

Ci sono diversi metodi per individuare la parcella di un architetto che possono variare in base a diversi fattori, tra cui la complessità del progetto, l’ubicazione geografica, le referenze dell’architetto. In generale i costi variano in base a:

• una percentuale sul costo totale della costruzione, solitamente compresa tra il 5% e il 15%;
• una tariffa oraria stabilita dall’architetto;
• un onorario fisso inserito nel budget complessivo di spesa.

Qual è la differenza tra un architetto e un ingegnere?

L’architetto si occupa principalmente della parte progettuale, strutturale ed estetica, mentre l’ingegnere si occupa della sicurezza, della funzionalità e della parte strutturale di un edificio (senza escludere la progettazione).

L’architetto e l’ingegnere si trovano spesso a collaborare proprio per la parte che concerne i calcoli statici di una struttura. L’ingegnere può essere complementare, per esempio, per comprendere quali materiali utilizzare per realizzare l’edificio che l’architetto ha progettato.

Cosa sono i computi metrici?

Il computo metrico è un documento che riguarda i lavori di progettazione e costruzione nel campo dell’edilizia. Nello specifico, il computo metrico ha la funzione di elencare e quantificare, con i relativi prezzi regionali, tutti i materiali, i componenti e i servizi necessari per completare un progetto di costruzione o ristrutturazione. Rappresenta un elemento imprescindibile nel campo dell’edilizia.

L'architetto si occupa dell'agibilità?

Sì, l'architetto può anche occuparsi dell'agibilità di un edificio. Il concetto di agibilità si riferisce alla conformità di un edificio alle normative locali e nazionali che ne consentono l'abitabilità in condizioni di sicurezza.

Il certificato di agibilità di un immobile va richiesto in caso di nuove costruzioni, ristrutturazioni e di modifiche importanti alla struttura dell’edificio, entro 15 giorni dal completamento dei lavori. Si richiede recandosi allo Sportello Unico del comune di residenza presentando la richiesta di accatastamento dell’immobile, una dichiarazione di conformità, la certificazione di conformità e il collaudo degli impianti, rilasciato dal professionista.

L’ufficio, in seguito, ha 30 giorni di tempo per analizzare la documentazione e redigere il certificato anche in 10 giorni.

ll costo totale di un attestato di agibilità comprende:

• i diritti di segreteria, tra i 16€ e i 66€;
• il compenso del tecnico (ingegnere, architetto, geometra), che va dai 150€ a 1.500€;
• il collaudo statico, che costa tra 800€ e 4.500€;
• la verifica di conformità degli impianti, con un costo tra 80€ e 300€.