Marmo Prezzi

Il marmo è uno dei materiali più pregiati e costosi sul mercato. Il prezzo medio va dai 45€ ai 190€ ma, dipende dalla qualità e tipologia di marmo. Proprio per questo motivo, analizzeremo, di seguito, tutte le possibilità di scelta e i relativi costi specifici.

Il marmo è una roccia metamorfica composta da carbonato di calcio, apprezzata per la sua bellezza e durata. Si presenta, spesso, con una superficie molto lucida, con venature naturali e una vasta gamma di colori.

È un materiale molto resistente e negli interni è utilizzato per molteplici scopi: per pavimenti, rivestimenti, piani di lavoro, bagni e arredamento, aggiungendo un tocco luxury ma anche di tradizione agli spazi.

I pregi del marmo includono un’estetica senza tempo, ma anche durabilità e versatilità. Tra gli svantaggi vi è la suscettibilità a graffi e macchie.

Il costo della manodopera per la posa del marmo varia in base a diversi fattori che incidono sul prezzo finale. È fondamentale, per un preventivo preciso, conoscere l’ubicazione geografica del lavoro, la complessità del progetto e il tipo di marmo utilizzato.

Inoltre, è importante sapere se lo spazio di lavoro ha bisogno di preparazioni aggiuntive, questo farà aumentare il preventivo.

In genere, il costo della manodopera per la posa del marmo varia tra 30€ e 150€ mq a seconda della complessità.

Essere costanti nella manutenzione del marmo è necessario per mantenere nel tempo la sua estetica.

In primo luogo, è fondamentale pulire regolarmente con panni morbidi e acqua tiepida, evitare detergenti acidi o abrasivi, asciugare immediatamente le superfici per prevenire macchie d'acqua.

L’applicazione periodica di un sigillante specifico per marmo è fondamentale per preservarlo. Inoltre, è importante usare sottobicchieri e tappetini per prevenire danni da oggetti caldi o liquidi, evitare l'uso di utensili affilati direttamente sulla superficie e risolvere prontamente eventuali graffi o danni consultando un professionista.

Quale marmo non si macchia?

Il marmo è poroso per natura e tende a macchiarsi facilmente se non adeguatamente trattato e mantenuto. Tuttavia, alcuni tipi di marmo sono meno porosi e, di conseguenza, più resistenti alle macchie rispetto ad altri.

Tra questi il marmo Carrara, il marmo Calacatta, il marmo Statuario, che comunque richiedono una buona sigillatura affinché non si macchino.

Come smacchiare il marmo?

Prima di tutto è fondamentale individuare il tipo di macchia. Per contrastare le macchie organiche si prepara una pasta con bicarbonato di sodio e acqua, mentre, quelle di inchiostro, si contrastano con farina e perossido di idrogeno.

La pasta si applica sulla macchia e si copre con pellicola trasparente, lasciando agire per 24-48 ore. Dopo la rimozione è necessario risciacquare con acqua pulita.

Nel caso in cui, un lavaggio non sia sufficiente, è possibile ripetere la procedura. Si ricorda che è imprescindibile sigillare il marmo regolarmente per prevenire future macchie.

Quali sono i marmi più pregiati e dove trovano applicazione in casa?

Tra i marmi più pregiati è rinomati bisogna includere:

• il marmo di Carrara, utilizzato per tutte le superfici e noto per essere utilizzato nella scultura;
• il marmo Calacatta, utilizzato per piani cucina e bagni;
• il marmo Statuario, ideale per decorazioni di lusso;
• il marmo Nero Marquina, impiegato per rivestimenti sofisticati e arredi di design;
• il marmo Emperador, scelto per pavimenti e pareti luxury.

Qual è il marmo più resistente?

I marmi non hanno la stessa durata nel tempo e resistenza, tra quelli più resistenti ci sono:

• il marmo di Carrara, ideale in tutte le superfici;
• il marmo Botticino, molto compatto e, spesso, utilizzato per l’esterno;
• il marmo Travertino, noto per la resistenza anche per applicazione nelle facciate esterne;
• il marmo Emperador, noto per la robustezza generale;
• il marmo Calacatta, pregiato e molto utile per uso domestico.

Qual è la differenza tra marmo e travertino?

Il marmo e il travertino sono entrambe pietre naturali ricercate per le loro caratteristiche estetiche, seppur presentando alcune differenze sostanziali.

Colore e texture: il marmo si presenta con una finitura più liscia e lucida, mentre il travertino ha una texture porosa e materica che conferisce un aspetto rustico e naturale.

Il marmo è disponibile in una varietà di tonalità e trame, mentre i colori del travertino sono tipicamente caldi e vanno dal bianco o crema più chiaro al beige, oro, marrone e persino rosso.

Origine: Il marmo si forma dal calore e dalla pressione nella crosta terrestre, attraverso un processo metamorfico che provoca una completa ricristallizzazione del carbonato di calcio.

Il travertino, invece, si forma sotto ulteriori pressioni e temperature elevate, nelle sorgenti termali e nelle grotte calcaree.

Inoltre, il marmo è generalmente più resistente rispetto al travertino.

Il costo del marmo di Carrara varia da 50€ a 120€ al mq, invece un travertino bianco oscilla tra da 20€ a 70€ al mq.