Scale Interne Prezzi

Il prezzo medio per la costruzione e installazione delle scale interne è di circa 275€/mq.

Le scale interne sono delle strutture architettoniche essenziali in una abitazione a più livelli, e in fase di progettazione cercano di unire funzionalità ed estetica, garantendo sicurezza.e comodità. Possono essere realizzate in una vasta gamma di materiali come legno, metallo, vetro e cemento, ciascuno capace di adattarsi a stili diversi, dal classico al moderno. Le configurazioni più comuni includono scale a chiocciola, lineari, a L, a U e sospese, ognuna pensata per ottimizzare gli spazi e rispondere a specifiche esigenze estetiche e strutturali. Oltre alla funzione pratica, le scale contribuiscono alla cifra stilistica dell’ambiente, diventando spesso il focus decorativo dello spazio.

La manodopera per la costruzione e l’installazione di scale interne rappresenta una delle voci del preventivo più importanti.

I costi variano notevolmente in base a diversi fattori, tra cui:

• il progetto e la tipologia di scala (lineare, a chiocciola, a sbalzo, ecc.);
• il materiale scelto (cemento, ferro, legno, marmo, ecc.);
• le dimensioni;
• la complessità generale del lavoro anche dal punto di vista del design.

Se, invece, si parla di scale interne prefabbricate, i costi di installazione rispetto a un lavoro su misura sono nettamente inferiori, come anche i lavori di preparazione.

Un altro elemento che influisce molto sul costo finale della manodopera è la posa di un materiale per rivestire le scale, voce richiede competenze specifiche.

Il costo per la manodopera in media varia tra 50€ e100€ al mq per corpo scala.

Le ringhiere per le scale interne sono fondamentali per completare il progetto di una scala, oltre per la questione della sicurezza.

Tra le opzioni più gettonate ci sono le ringhiere in legno che, con la loro versatilità, si adattano a stili classici e moderni, con un costo che varia da 50€ a 150€ al metro lineare.

Anche le ringhiere in ferro battuto risultano molto eleganti, sono ideali per ambienti tradizionali, con prezzi che vanno da 80€ e 200 € al metro lineare.

Da non sottovalutare l'acciaio inox, perfetto per uno stile contemporaneo. Il pezzo di una ringhiera in acciaio inox si aggira tra 70€ e 150€ al metro lineare.

Qualora si fosse alla ricerca di una soluzione più economica, le ringhiere in alluminio potrebbero essere una giusta opzione con un prezzo che varia tra 50€ e 100€ al metro lineare.

Infine, le ringhiere in muratura, robuste e tradizionali, sono spesso abbinate e rivestite da un corrimano in legno o acciaio, con prezzi che variano tra 100€ e 200€ al metro lineare. Queste fanno parte di composizioni ibride ed è, quasi sempre, possibile unire al materiale della scala una ringhiera o corrimano rivestito in altro materiale.

Cos'è la scala ad anima o chiusa?

La scala ad anima, o scala chiusa, è un tipo di scala in cui i gradini sono completamente uniti tra pedata e alzata, senza spazi vuoti, sostenuti da cosciali laterali.

È una tipologia di scala che risulta molto solida e sicura, ideale se installata in ambienti tradizionali o con esigenze di isolamento acustico. Può essere realizzata in vari materiali, si distingue per un design compatto ma, può risultare visivamente meno leggera rispetto alle scale aperte.

Cosa sono le scale a volo o libere?

Le scale a volo o libere sono scale in cui i gradini sono sospesi, senza il supporto di cosciali laterali visibili o strutture portanti evidenti. Ogni gradino è fissato direttamente alla parete o a elementi nascosti, creando un effetto di leggerezza e trasparenza.

Solitamente, le scale libere vengono realizzate con materiali come legno, vetro o metallo e sono richieste per creare un design minimalista. Tuttavia, richiedono una progettazione accurata per garantire stabilità e sicurezza.

Quanto deve essere la pedata di una scala interna?

La pedata di una scala interna è la parte orizzontale su cui si appoggia il piede, questa dovrebbe avere una misura che garantisca sicurezza e comfort.

Secondo le normative italiane e le pratiche progettuali: la dimensione ideale si aggira tra 28 e 30 cm, per garantire un appoggio stabile del piede e il minimo consentito è di circa 25 cm.

Come si calcola l'alzata di una scala?

L'alzata di una scala, cioè l'altezza di ciascun gradino, si calcola dividendo l'altezza totale del dislivello (detta quota da superare) per il numero di gradini desiderati o necessari. Di seguito, sono riportati i passaggi più importanti:

• primo step, misurare l'altezza tra il piano di partenza e il piano di arrivo (ad esempio, da un piano terra a un primo piano);
• decidere il numero di gradini in base alle normative e alla comodità, una scala standard ha alzate tra 15 e 18 cm;
• calcolare l'alzata, dividendo l'altezza totale per il numero di gradini.​

Le norme italiane per la costruzione delle scale interne sono regolate principalmente dal Decreto Ministeriale 14 giugno 1989, n. 236 che stabilisce i criteri per l’accessibilità e la sicurezza degli edifici. Integrano i requisiti tecnici definiti dal Codice Civile e da altre disposizioni come quelle in ambito antincendio (D.M. 18 settembre 2002, per le scale di emergenza).

Secondo il D.M. 236/1989 le dimensioni dei gradini devono garantire comfort e sicurezza. La pedata, ovvero la parte orizzontale su cui si appoggia il piede, deve misurare almeno 30 cm, mentre l’alzata, la parte verticale che collega due gradini consecutivi, deve rientrare in un intervallo compreso tra 15 e 18 cm.

Inoltre, le dimensioni devono rispettare la regola del passo, stabilita per garantire ergonomia: la somma di due volte l’alzata più la pedata deve dare un valore compreso tra 62 e 64 cm, come indicato nella normativa per l’accessibilità.

Per quanto riguarda la larghezza della scala, la normativa stabilisce che una scala interna abitabile deve essere larga almeno 80 cm, ma in situazioni particolari, come in ambienti tecnici o sottotetti, questa misura può essere ridotta.

Tuttavia, per scale comuni condominiali o pubbliche, la larghezza minima sale a 120 cm, in conformità alle disposizioni per la sicurezza antincendio e l’evacuazione (D.M. 18 settembre 2002).

Il D.M. 236/1989 specifica anche i requisiti per parapetti e corrimano. L’altezza minima del parapetto deve essere di almeno 90 cm, e, se composto da elementi verticali, la distanza tra questi non deve superare 10 cm, per evitare il rischio di cadute, specialmente per i bambini.

I corrimano, invece, devono essere installati su almeno un lato se la scala è larga meno di 100 cm, e su entrambi i lati per scale più larghe, garantendo una presa sicura per chi utilizza la scala.

La pendenza della scala, sempre secondo il D.M. 236/1989, deve essere compresa tra 30° e 45°, per assicurare un equilibrio tra comodità e sicurezza. Inoltre, se la scala presenta più di 15 gradini consecutivi, è obbligatorio inserire un pianerottolo intermedio, che deve avere una profondità pari almeno alla larghezza della scala.