Le cucine, in particolar modo se costruite con dei buoni materiali, possono durare diversi anni, ma non sempre questo è un aspetto positivo. Infatti, potremmo finire con l’annoiarci dei colori scelti o del suo stile non più alla moda o alcune componenti potrebbero apparirci logore e non più funzionali. Se cambiare completamente l’arredamento risulta troppo costoso o problematico, si potrebbe optare per rinnovarlo in maniera economica e pratica, anche sostituendo solo alcuni pezzi.
Riusciremo in questo modo a ottenere un risparmio fino al 70% rispetto all’acquisto di una nuova cucina eliminando molti costi superflui. Rinnovare la cucina è anche ecologico: infatti, non devono essere impiegati nuovi alberi per la sua costruzione e non si dovranno smaltire i vecchi arredi.
Un grande vantaggio del rinnovo di una cucina consiste nei tempi ridotti che comportano, comunque, miglioramenti qualitativi, estetici e funzionali anche di tendenza. Ad esempio, per la sostituzione del top della cucina, sono necessarie soltanto due ore di lavoro. Essendo un elemento molto incline all’usura del tempo, e per di più se graffiato, macchiato o logoro, un top vecchio potrebbe conferire all’intera cucina un aspetto obsoleto e trascurato.
Quindi, per dare “nuova luce” alla stanza, sarebbe bene sostituire il top della cucina con uno nuovo, più pratico o semplicemente più affine ai propri gusti. Dato che il top della cucina risulta essere la parte più utilizzata della stanza, nel caso in cui necessiti di essere cambiato, occorrerà sceglierlo del materiale giusto che garantisca resistenza, un giusto tocco estetico e facilità nella manutenzione.
Di seguito verranno elencati i principali materiali per la sua realizzazione, così da potersi costituire un’idea di quale potrebbe essere il più adatto per i propri bisogni.
Top cucina in pietre naturali
Qualora si voglia cambiare il top scegliendo uno in pietra naturale, sicuramente il marmo si presenterà come un’ottima opzione, per le qualità estetiche e di durata nel tempo, con alta resistenza agli urti e alle abrasioni. Il marmo trova origine dalla calcine, minerale facile da levigare e lucidare. È, senza ombra di dubbio, un materiale pregiato e lo si trova in svariate tipologie.
I top cucina in marmo sono soggetti a trattamenti impermeabilizzanti che, però, non lo preservano in caso di contatto con l’acido citrico, contenuto nei limoni. Questo crea opacizzazioni che si presentano come macchie chiare, visibili in controluce.
Le macchie leggere si possono trattare con prodotti specifici. Se, invece, sono ostinate, si presentano come macchie biancastre ruvide al tatto e per poterle rimuovere è necessario ricorrere a un marmista che levighi la superficie danneggiata. La pulizia del top cucina in marmo è un’operazione molto semplice, basterà utilizzare dei prodotti specifici o un panno bagnato con acqua e sapone di Marsiglia.
Top cucina in laminato
Il top cucina in laminato è la scelta preferita dalla maggior parte degli acquirenti, in quanto garantisce una lunga durata e ha un costo accessibile a tutti, mantenendo un ottimo rapporto qualità-prezzo. Sul mercato ci sono diversi tipi di laminato, ma il migliore è il laminato Hpl (High pressure laminate).
Il top per la cucina in laminato dispone di un’ampia gamma di varianti cromatiche e di effetti, che imitano nell’aspetto i materiali naturali, come marmo e legno.
Il grande vantaggio del top cucina in laminato è, sicuramente, la sua resistenza. Non viene scalfito dall’usura, dai graffi, dagli urti, dalle infiltrazioni dei liquidi, dalle macchie. Bisognerà però prestare attenzione all’eccessivo calore; per esempio le pentole roventi potrebbero danneggiarlo lasciando uno sgradevole alone sulla sua superficie.
Tra gli ulteriori aspetti positivi possiamo aggiungere che è igienico e antistatico (non attira la polvere).
Per mantenere in ottime condizioni il top cucina in laminato bastano solo piccoli accorgimenti. Per la pulizia di tutti i giorni si può utilizzare un semplice panno in microfibra. Per lo sporco più ostinato, si può utilizzare un qualsiasi detergente, evitando l’uso di pagliette in acciaio e prodotti abrasivi, in quanto potrebbero graffiarlo.
Top cucina in quarzo
Il top cucina in quarzo è adatto per chi desidera un ambiente pratico, comodo e raffinato. Da sempre le pietre sono dotate di un fascino e una bellezza uniche, le loro rifiniture possono apparire naturali perché si uniformano con il piano stesso.
Il top cucina in quarzo si distingue per la sua notevole durata nel tempo, non si graffia facilmente ed è anche difficile macchiarlo; viene definito, per questo, “materiale comodo”. La sua resistenza al calore è elevata e la sua manutenzione semplice. È possibile pulirlo con acqua e sapone, facendo attenzione alla rimozione tempestiva dello sporco, per evitare la formazione degli aloni. In tal caso, si dovrà procedere con una miscela di acqua e bicarbonato e, in seguito, pulire il tutto con una spugna.
Gli acrilici
I top cucina in acrilico sono resistenti ad urti e abrasioni, molto igienici e longevi. La scelta dei colori è davvero vasta, possono essere costruiti di tutte le dimensioni, con giunture invisibili. Il top cucina più usato è il corian, composto da una speciale forma di alluminio e resina acrilica, oltre che da pigmenti e ingredienti brevettati.
Questo top può assumere qualsiasi forma, lunghezza e profondità ed essere lavorabile come il legno. Riesce a rendere l’arredo più elegante e la sensazione al tatto è unica nel suo genere. Con il corian è possibile realizzare anche intere cucine. Le sue prestazioni tecniche sono elevate: è resistente all’abrasione e all’usura ed essendo uniforme in tutto lo spessore non è poroso, rivelandosi molto igienico.
Il top cucina in corian non assorbe gli odori ed è privo di giunzioni visibili. Il suo più grande vantaggio consiste nella possibilità di ripristino, nel caso in cui venga danneggiato. Si pulisce con acqua, detergente e panno morbido. Il corian, purtroppo, ha lo svantaggio di essere più costoso rispetto agli altri materiali.
Per la pulizia giornaliera del top della cucina in corian si dovrà utilizzare un panno umido con una crema abrasiva leggera oppure un qualsiasi detergente. Se si deve eliminare una macchia più ostinata, si dovrà lasciare agire sul top un composto di acqua e candeggina, poi asciugare con un panno umido. In questo modo, il top della cucina in corian tornerà a essere splendente, con il minimo sforzo.
Per ulteriori informazioni su quale top cucina sia adatto per il vostro ambiente, consigliamo di rivolgersi ad un personale esperto nel campo delle ristrutturazioni edili.