La scelta delle piastrelle è un passaggio fondamentale nella progettazione degli spazi interni ed esterni di un’abitazione. In un mercato ricco di opzioni, la dimensione gioca un ruolo cruciale nell’estetica e nella funzionalità degli ambienti.
Le piastrelle piccole possono conferire un senso di ricercatezza e dettaglio, mentre quelle grandi tendono a creare una sensazione di ampiezza e modernità. Sebbene sembri una questione semplice ci sono vantaggi e svantaggi per ciascun tipo, dalle dimensioni, all’estetica, fino alla manutenzione e la percezione degli spazi. La scelta finale dipenderà non solo dal gusto personale, ma anche dalle caratteristiche architettoniche e dallo stile di vita di chi vive l’ambiente.
Dimensioni delle piastrelle
L’aspetto visivo e complessivo degli ambienti della casa è uno dei fattori determinanti che influenza la selezione dei complementi, dei materiali e delle finiture. Le piastrelle piccole, come quelle a mosaico, possono essere utilizzate per creare pattern e texture interessanti. Sono ideali per spazi come bagni e cucine, dove dettagli accattivanti possono migliorare l’aspetto generale.
Tuttavia, è fondamentale considerare che un eccesso di piastrelle piccole può far apparire gli ambienti più angusti, specialmente in stanze di dimensioni ridotte. Al contrario, quelle grandi tendono a dare un’impressione di continuità e possono ampliare visivamente uno spazio. La loro superficie ridotta al minimo rispetto alle linee di fuga crea un effetto minimalista e pulito, perfetto per ambienti moderni e open space.
La scelta tra le due dimensioni dipende, quindi, non solo dal gusto personale, ma anche dalle proporzioni dell’ambiente considerato.
La funzionalità e la manutenzione delle piastrelle
Oltre all’estetica, la funzionalità delle mattonelle è un aspetto cruciale da valutare. Quelle piccole possono risultare più difficili da installare e richiedono maggiore precisione per ottenere risultati uniformi. Inoltre, le fughe, essendo più numerose, possono accumulare sporco e batteri, richiedendo una manutenzione più frequente. Tuttavia, la possibilità di adattare facilmente le piastrelle a superfici irregolari rende queste opzioni molto versatili.
Dall’altra parte, le piastrelle grandi, pur essendo più semplici da posare, presentano il rischio di scheggiarsi in caso di urti o carichi eccessivi. Inoltre, utilizzano meno fughe, riducendo le zone suscettibili all’accumulo di sporco e facilitando le operazioni di pulizia.
Pertanto, nella scelta della dimensione è importante bilanciare l’estetica con le esigenze pratiche di manutenzione. La scelta tra piastrelle piccole o grandi dipende anche dalla destinazione d’uso della stanza.
Le mattonelle in bagno di piccole dimensioni sono, spesso associate a piastrelle grandi che possono aiutare a creare un’illusione di spazio maggiore. Tuttavia, se si desidera un effetto più tradizionale per il rivestimento del bagno o si vuole valorizzare una nicchia o un angolo particolare, le soluzioni di piccole dimensioni possono essere una scelta più adatta.
In cucina, invece, le grandi dimensioni facilitano la pulizia e la manutenzione, mentre le piastrelle piccole possono essere utilizzate per creare delle zone decorative.
Tendenze attuali sull’utilizzo delle piastrelle
I trend nel design d’interni giocano un ruolo significativo nella decisione riguardo alle piastrelle. Nel corso degli anni, il mondo del design ha visto un’alternanza tra soluzioni piccole e grandi per pavimento, con un crescente apprezzamento per quelle più ampie negli ultimi tempi.
Le piastrelle di grande formato si sono affermate come una tendenza predominante nei progetti contemporanei che richiedono una maggiore continuità e minimalismo. Queste soluzioni si trovano spesso in finiture eleganti come il cemento, il marmo e la ceramica, diventando scelte comuni per pavimenti e rivestimenti.
Nonostante ciò, le piastrelle piccole non sono scomparse, al contrario, continuano a essere molto richieste in contesti dove dettagli e decorazioni sono fondamentali. I bagni retro o i locali commerciali sono esempi calzanti di ambienti in cui i dettagli fanno la differenza.
La scelta tra soluzioni piccole e grandi deve essere ben ponderata ed è necessario considerare non solo lo stile personale, ma anche le tendenze correnti nel design d’interni, per creare un ambiente contemporaneo oppure optare per altri tipi di stile.