Cemento o microcemento: come inserirlo in casa?

Negli ultimi anni le tendenze decor hanno registrato un incremento nell’utilizzo del cemento e del microcemento per interni. Entrambi i materiali rappresentano una soluzione molto semplice e versatile per rinnovare gli spazi domestici in modo funzionale e resistente, senza rinunciare all’aspetto decorativo ed estetico.

Ma perché sono così popolari? La risposta sta nella loro capacità di adattarsi a diversi stili, da quello più minimal a quello più eclettico, passando per lo stile industrial, garantendo la massima personalizzazione e affidabilità. Tuttavia, per scegliere al meglio tra i due, è fondamentale comprendere le differenze.

Immagine di bagno cemento casa

Differenze tra cemento e microcemento

La differenza più evidente tra i due materiali è l’aspetto estetico: mentre il cemento tradizionale offre una texture grezza e materica, il microcemento garantisce una superficie liscia. Dal punto di vista delle applicazioni, il microcemento è estremamente versatile e può essere utilizzato su quasi tutte le superfici, inclusi arredi, box doccia e piani di lavoro, offre una finitura sottile arrivando a uno spessore di 2-3 mm.

Inoltre, può essere applicato direttamente su superfici preesistenti, come piastrelle e legno, senza dover rimuovere i rivestimenti esistenti. Al contrario, il cemento richiede una preparazione più complessa e si presta principalmente a essere applicato come rivestimento su pavimenti e pareti, sopportando carichi anche pesanti.

In termini di durabilità, entrambi i materiali sono resistenti, con le dovute differenze: il microcemento offre una maggiore protezione contro le macchie e l’umidità, rendendolo più pratico in ambienti domestici umidi e a contatto con acqua. Dal punto di vista economico è, generalmente, più costoso rispetto al cemento tradizionale.

Immagine di bagno cemento

Come inserirli in casa?

Decidere di inserire questi due materiali all’interno degli spazi domestici significa abbracciare un’estetica contemporanea che riesce a incontrare vari stili. Questi materiali riescono a valorizzare lo spazio grazie a uno stile personalizzato, rappresentano la soluzione ideale per chi desidera un design innovativo e funzionale.
Una delle applicazioni più comuni riguarda i pavimenti: grazie alla resa continua priva di fughe, creano un’ampia percezione dello spazio, ideale in open space, living e anche ambienti di ridotte metrature.

Il microcemento, in particolare, trova larga applicazione anche sulle pareti, sostituendosi alle piastrelle tradizionali, soprattutto in bagni e cucine, dove è possibile sfruttare pienamente le caratteristiche idrorepellenti, oltre ad essere molto facile da pulire. È proprio nell’ambiente bagno che questi due materiali trovano la loro applicazione anche nei rivestimenti per lavabi, per piatti doccia e vasche da bagno, creando un look omogeneo ed essenziale. Inoltre, è bene specificare che, proprio grazie alle caratteristiche idrorepellenti, è idoneo a spazi chiusi e senza finestre, con un elevata concentrazione di umidità.

Oltre alle pareti e i pavimenti, si utilizza il microcemento per rivestire i top della cucina, combinando estetica e funzionalità, resistendo alle alte temperature e ai graffi.

Immagine di cemento

Per quanto riguarda gli abbinamenti questi materiali si integrano alla perfezione con le soluzioni naturali, come elementi in legno, metallo e vetro, esaltandone la materialità e la luce. Sono, inoltre, ideali per chi cerca soluzioni ecosostenibili, in quanto risultano meno impattanti rispetto ad altre opzioni di rivestimento.

Questi materiali sono perfetti per le soluzioni di design, non solo considerando lo stile industrial. Infatti, è possibile personalizzare il colore e la finitura del microcemento, scegliendo tra opzioni opache, satinate o lucide. Non di minore importanza, è la questione che riguarda l’illuminazione degli ambienti: ricordiamo che trattandosi di materiali freddi, possono essere bilanciati da luci calde e arredi accoglienti per evitare un effetto troppo rigido e poco accogliente.

La versatilità d’impiego è una caratteristica che rende questi materiali perfetti sia per gli interni che per esterni, adattandosi perfettamente ad ogni esigenza. Via libera, dunque, all’utilizzo in terrazze, balconi e giardini, garantendo una buona resistenza agli agenti atmosferici e senza tralasciare l’estetica.

Torna in alto