Termostufe a pellet: cosa sono e come funzionano

Tra i più validi dispositivi per riscaldare la propria abitazione vanno ricordate anche le termostufe a pellet. Si tratta di macchine costruite e ideate per poter essere inserite nell’impianto generale di riscaldamento e che si contraddistinguono per la dotazione di una doppia combustione, grazie alla quale possono assicurare non solo risparmi economici, ma anche una maggiore efficienza nei confronti del riscaldamento tradizionale, tramite caldaia a gasolio o a gas. Le termostufe a pellet consentono, infatti, di climatizzare tutta la casa, garantendo un elevato livello di resa calorica del combustibile, cui si accompagnano basse emissioni di anidride carbonica e costi estremamente contenuti.

Immagine di termostufe

È bene precisare che, il calore emesso dalle termostufe proviene dalla combustione di scarti della lavorazione del legno i quali verrebbero altrimenti buttati via. Si tratta del materiale conosciuto come pellet, privo di quelle sostanze chimiche come i collanti, che va a generare un riscaldamento assolutamente naturale nell’ottica di una salutare ecosostenibilità. Ai benefici espressi sotto forma delle economie generate, le termostufe a pellet accompagnano la possibilità di integrarsi perfettamente alle più svariate necessità di riscaldamento, permettendo ulteriori benefici, tra cui la produzione di acqua calda sanitaria per il fabbisogno familiare e l’alimentazione di altri impianti di riscaldamento presenti all’interno dell’abitazione, come i termosifoni.

In tal modo, vengono ridotte le spese elettriche grazie all’eliminazione dello scaldabagno, ovvero uno dei dispositivi che maggiormente incide sulla bolletta dell’energia elettrica. A proposito di vantaggi economici, non va dimenticato che, a partire dal 2013, il cosiddetto “Conto termico” (Decreto Ministeriale Sviluppo economico, del 28 dicembre 2012) ha portato all’introduzione di un incentivo in conto capitale teso a sostenere l’acquisto e l’installazione di soluzioni relative al risparmio energetico e alla produzione di calore da fonti rinnovabili, tra cui proprio le termostufe a pellet.  Un incentivo cui hanno facoltà di accedere sia le amministrazioni pubbliche che i soggetti privati.

Immagine di termostufa casa

Termostufe a pellet: il funzionamento

Il sistema di funzionamento dei modelli a pellet non è differente nei confronti di quelli standard di termostufa. Esso è garantito da un sistema automatizzato che provvede a prendere il combustibile da una coclea, facendolo, poi, cadere nella camera di combustione che, se da un lato è meno ampia rispetto a quello della stufa tradizionale, dall’altro permette, grazie al suo serbatoio integrato, di avere una buona autonomia in modo da evitare di dover caricare continuamente l’impianto.

Le termostufe a pellet sono dotate di una caldaia in acciaio speciale, uno scambiatore di calore – il quale regola la temperatura dell’acqua – e un sistema di valvole delegate al controllo della pressione. Ogni modello è dotato di un sistema di regolazione della combustione capace di favorire il risparmio di combustibile e aumentare l’autonomia del carico, in modo da regolare al massimo la produzione del calore e il conseguente riscaldamento dell’acqua. In tal modo si evitano le dispersioni termiche e la produzione eccessiva, garantendo inoltre una temperatura ideale per il benessere di ogni ambiente.

 Altro fattore di grande importanza per il funzionamento ottimale delle termostufe a pellet è il rivestimento in forza del quale si può elevare o ridurre la diffusione del calore nei locali che compongono l’abitazione. I materiali che riescono ad accumulare meglio il calore sulle pareti dell’impianto e a rilasciarlo in modo graduale nei locali sono la ceramica, la maiolica, la ghisa, il cotto e la pietra ollare. Tendono invece ad un eccessivo riscaldamento l’acciaio ed il metallo, i quali non riescono a redistribuire in modo omogeneo il calore.

Immagine di termostufa pellet

Termostufa a pellet con forno

Va ricordato che la termostufa è disponibile non soltanto nella tipologia a vaso aperto oppure a vaso chiuso, dotata o meno della possibilità di produrre acqua sanitaria, ma anche con il forno incorporato. Un’opzione estremamente preziosa, in quanto consente a chi decide di adottarla di poter cucinare i cibi direttamente sul fuoco o sulla brace.

In tal modo le termostufe a pellet diventano una valida alternativa non solo sotto la forma tradizionale di sistema teso al riscaldamento della casa, ma anche come soluzione in grado di condurre a una riscoperta del gusto dei cibi di una volta, che vengono appunto cotti sulla brace. La parte dedicata alla cucina sul fuoco è delimitata da una piastra che viene posizionata proprio sopra la superficie della termostufa. 

Immagine di termostufa
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