L’hygge è un concetto danese che racchiude l’arte di vivere bene e trovare la felicità nelle piccole cose quotidiane. La parola stessa evoca immagini di calore, comfort e convivialità, rendendo ogni istante più significativo. Nella frenesia della vita moderna, l’hygge ci invita a rallentare e a gustare le semplici gioie, come una tazza di tè fumante, una serata trascorsa con amici intimi o il piacere di leggere un libro accanto a un camino acceso.
Questo stile di vita si basa sull’importanza delle relazioni umane, della connessione con l’ambiente circostante e del prendersi cura di sé stessi. L’hygge non è solo un trend, ma una filosofia che promuove il benessere mentale e fisico. Attraverso la creazione di uno spazio accogliente, l’adozione di rituali quotidiani e l’apprezzamento del momento presente, possiamo tutti scoprire la bellezza di un’esistenza più serena e appagante.
Come avere una casa hygge
Creare una casa hygge significa creare uno spazio dove ci si senta a proprio agio e al sicuro. Questo concetto danese abbraccia l’idea di benessere attraverso la semplicità e la convivialità. Per cominciare, scegli colori caldi e neutri per le pareti, come beige, grigio chiaro o bianco sporco, che favoriscono un’atmosfera rilassante.
Gli arredi giocano un ruolo fondamentale: puntare su mobili in legno naturale e tessuti morbidi come la lana e il cotone contribuisce a creare un’atmosfera invitante. Cuscini, coperte e tappeti possono rendere gli spazi più caldi e confortevoli. L’illuminazione è altresì cruciale; preferire luci soffuse, candele e lampade che creano un’illuminazione diffusa aiuta a far sentire il luogo più intimo.
Non dimenticare di arricchire gli spazi con elementi naturali: piante, fiori freschi o decorazioni in materiali naturali possono portare un tocco di vita dentro casa. Dedica uno spazio alla convivialità, come una zona lettura o un angolo relax, dove trascorrere del tempo con familiari e amici, godendo di momenti di condivisione.
Lo stile hygge nell’arredo
Tra i principali elementi di arredo in stile hygge, troviamo poltrone e divani morbidi e avvolgenti, spesso ricoperti da tessuti naturali come il cotone o la lana. Le coperte e i cuscini, in tonalità neutre o pastello, aggiungono un ulteriore tocco di comfort. Anche i tavolini, realizzati in legno naturale, giocano un ruolo cruciale, fungendo da punti di incontro per convivialità e relax. Lampade con luce soffusa e candele contribuiscono a creare un’atmosfera intima, mentre scaffali in legno espongono libri e oggetti decorativi, rendendo l’ambiente personale e caldo.
I mobili in stile hygge possono essere utilizzati in vari spazi della casa: dal soggiorno, dove si possono creare angoli lettura accoglienti, alla camera da letto, con elementi che invitano al riposo e alla serenità. Anche in cucina, particolari mobili come tavoli rustici e sgabelli in legno possono dare un tocco di calore, rendendo ogni pasto un momento speciale da condividere.
Come abbinare le piastrelle di una cucina moderna
I colori sono essenziali per creare un’atmosfera calda e serena. Toni neutri come il bianco, il grigio e il beige favoriscono un ambiente tranquillo, mentre accenti pastello, come il celeste o il verde salvia, possono aggiungere un tocco di freschezza senza sopraffare.
I materiali utilizzati nella casa hygge sono prevalentemente naturali e morbidi: legno, lana, cotone e lino sono frequentemente impiegati per creare ambienti accoglienti. Questi materiali non solo trasmettono una sensazione di calore, ma contribuiscono anche a una connessione più profonda con la natura, che è un principio fondante dello hygge.
La luce naturale ha un’importanza cruciale nel design hygge. L’illuminazione naturale non solo rende gli spazi più vividi e ospitali, ma ha anche un impatto positivo sul nostro benessere mentale. Grandi finestre, tende leggere e colori chiari aiutano a massimizzare la luce che entra nella casa. Sfruttare la luce naturale non solo illumina fisicamente gli spazi, ma crea anche un’atmosfera serena e armoniosa, essenziale per vivere pienamente il concetto di hygge.
