Fra i trend del momento non smette di farsi spazio il vintage. Uno stile che permette di ritrovare un’atmosfera retrò ed elegante senza dover rinunciare alla comodità. Un bagno vintage è scelto dagli amanti del design proprio per queste ragioni e perché consente, anche, di dar libero sfogo alla propria fantasia. Dal riutilizzo di vecchi elementi riportati a nuova vita, fino all’acquisto di nuovi complementi d’arredo, c’è l’imbarazzo della scelta. Inoltre, è bene sottolineare che, in un bagno elegante in stile vintage, uno degli elementi fondamentali è l’accostamento dei colori.
La scelta dei colori per un bagno vintage
Partiamo dalle piastrelle. In un bagno vintage i rivestimenti sono uno dei punti focali su cui ragionare prima di prendere qualsiasi altra decisione. Tutto inizia col porsi le giuste domande: meglio pareti bianche e piastrelle colorate? Meglio colori a contrasto o complementari? Meglio mobili sgargianti e rivestimenti neutri? Sono tutti quesiti che è bene porsi prima di intraprendere le fasi progettuali, per avere una chiara idea dell’ambiente finale.
Infatti, insieme al trend del vintage, di pari passo va quello dell’arredare con i colori. Un bagno elegante avrà bisogno di determinati accostamenti di sfumature, non solo per quanto concerne la pittura, ma anche per l’abbinamento con i mobili. La scelta del colore delle pareti determina anche quella dell’intera palette di colori che andrà a costituire il progetto finale, perciò nulla va lasciato al caso.
Le piastrelle del bagno vintage: cosa scegliere
In primo luogo, la decisione è in funzione del gusto personale. Questo non toglie il fatto che è sempre bene seguire delle linee guida per dosare al meglio le combinazioni ed evitare accostamenti che, a lungo andare, potrebbero stancare o risultare sgradevoli. Il ritorno delle cementine, le piastrelle artistiche e artigianali, ha segnato anche il via libera per la realizzazione di mattonelle a fantasia vintage per il bagno. Se il classico marmo retrò non rientra nei propri gusti, con questa possibilità, si avrà il modo per creare dei motivi personalizzati. Largo, quindi, a piastrelle bianche e nere per il pavimento, in perfetto stile anni ‘50 o con le classiche fantasie più artistiche degli anni ‘70.
Scelta molto diffusa è quella che riguarda l’inserimento di inserti in tonalità e fantasia del legno per recuperare la texture naturale degli elementi retrò. Se le piastrelle e i rivestimenti sono a fantasia, le pareti si tingono di bianco o di toni scuri per un bagno elegante. Verde e blu sono l’ideale anche per della carta da parati con motivi floreali e stampe a decoro.
Elementi d’arredo e colori in palette
Anche i telai del box doccia e la rubinetteria giocano un ruolo fondamentale nella palette cromatica del bagno vintage. Tonalità sull’argento e sull’oro sono l’ideale per pareti e rivestimenti dai toni scuri, proprio per dare quel contrasto necessario a ravvivare l’intero ambiente. Oggi ne vengono proposti in molte più versioni rispetto al passato; quindi, è possibile creare maggiori opzioni di abbinamenti.
Ovviamente, la scelta di colori per il bagno vintage è influenzata dal genere prediletto. Chi ama il contesto nordico punterà su toni freddi e chiari, che donano luminosità al bagno e che ben si abbinano con i metalli e le sfumature del beige tipiche dello stile vintage. Sempre attenzione alle dimensioni del bagno. Un ambiente piccolo avrà bisogno di tinte chiare, mentre in uno più grande si potrà optare per colori più scuri come una vasca freestanding nera con piedini in metallo dorato. A dare il tocco di classe in un bagno vintage saranno gli accessori: quadri antichi, lampade retrò o cornici d’epoca cromate o in legno contribuiranno a rendere il tutto ancora più magico.