Manutenzione Condizionatori

La manutenzione dei condizionatori è prioritaria per garantire il loro ottimale funzionamento nel tempo. Un condizionatore performativo consuma meno energia, riduce i costi in bolletta e migliora la qualità dell'aria negli ambienti interni. Un sistema ben curato, inoltre, previene anche guasti improvvisi e costose riparazioni, assicurando che il condizionatore funzioni sempre al massimo dell'efficienza.

La manutenzione necessaria include interventi come la pulizia dei filtri, la verifica del livello del refrigerante, il controllo del circuito elettrico e il funzionamento meccanico, anche l'ispezione delle unità interne ed esterne per assicurarsi che non ci siano ostruzioni o danni.

Il costo dell'assistenza per il condizionatore è variabile e dipende dagli interventi richiesti, dal tipo di condizionatore, e anche dall’ubicazione geografica dell’intervento.

• L'assistenza ordinaria o manutenzione ordinaria include interventi di routine per mantenere il condizionatore in condizioni ottimali di funzionamento.

I costi possono variare da 50€ ai 150€ per intervento a seconda della situazione.

• L'assistenza straordinaria o manutenzione straordinaria, si riferisce a interventi improvvisi non programmati per risolvere solitamente dei guasti più importanti.

In questo caso i costi variano notevolmente, possono superare 1.000€.

Effettuare una regolare manutenzione aiuta a mantenere il condizionatore in perfette condizioni, migliorandone l'efficienza e la sicurezza, prolungando anche la durata nel tempo del sistema, e non di minore importanza, riducendo i consumi energetici e garantendo un'aria più salubre.

Il primo step consigliato consiste nella pulizia del motore. Per farlo è necessario spegnere la macchina e scollegarla dalla rete elettrica. Dopo di che, è necessario rimuovere la protezione esterna e pulire le pale del motore con una spazzola, un pennello o un aspirapolvere. Meglio usare uno sgrassatore universale per detergere le pale e asciugarle con un panno.

Il secondo step consiste nel verificare la stabilità del motore, soprattutto se installato all'esterno, su un balcone o sulla facciata. Assicurarsi che il motore sia ben fissato per evitare eventi pericolosi.

Terzo step, sanificare il condizionatore con uno spray adatto alla eliminazione dello sporco, polvere e microrganismi dannosi come muffe, batteri e funghi.
È fondamentale la pulizia dei filtri e, per farlo, bisogna rimuoverli e lavarli con acqua e sapone e farli asciugare.

L’ultima operazione da fare prima di decretare conclusa la manutenzione consiste nel verificare eventuali perdite di gas refrigerante.

Cosa fare se il condizionatore perde acqua e come fare manutenzione?

Tra le possibili cause di perdita di acqua ci sono i filtri sporchi: questi riducono il flusso d'aria, causando il congelamento delle bobine dell'evaporatore. Quando il ghiaccio si scioglie, l'acqua può fuoriuscire, causando la perdita.

Inoltre, può accadere che il tubo di scarico dell'acqua possa essere ostruito da detriti, muffa o alghe, impedendo all'acqua di defluire correttamente.

Anche un basso livello di refrigerante o un flusso d'aria insufficiente può causare il congelamento delle bobine dell'evaporatore, con conseguente scioglimento del ghiaccio e perdite d'acqua.

È fondamentale, inoltre, monitorare l’installazione del sistema, in quanto, se l'unità non è installata correttamente, può causare problemi di drenaggio dell'acqua.

Se il condizionatore perde acqua mentre è acceso è necessario:

• Spegnere subito il condizionatore per evitare danni elettrici o ulteriori perdite;
• Ispezionare l'unità e verificare il tubo di scarico per capire se è intasato;
• Controllare i filtri dell'aria e il livello del gas refrigerante.
• Se non si riesce a identificare il problema, è consigliabile chiamare un tecnico specializzato.

Quali sono i rischi se si salta la manutenzione ordinaria del condizionatore?

I rischi sono molteplici, tra quelli più importanti:

• la scarsa efficienza energetica, un condizionatore non a norma tende a lavorare di più per raffreddare o riscaldare l'ambiente, consumando, quindi, più energia;
• usura più rapida e guasti importanti;
• filtri sporchi, muffa e batteri con conseguenti possibili problemi di salute;
• l’incuria fa aumentare in generale i costi di mantenimento.

È possibile effettuare la manutenzione del condizionatore senza chiamare un tecnico?

Sì, è possibile effettuare alcune operazioni di manutenzione del condizionatore senza chiamare un tecnico, ovviamente, sono limitate e circoscritte a poche competenze.

È possibile eseguire la pulizia o la sostituzione dei filtri, la pulizia delle bobine dell'evaporatore e del condensatore, la pulizia del tubo di scarico della condensa, il controllo visivo delle alette e del sistema.

È possibile, inoltre, verificare che il termostato funzioni correttamente e sia impostato alla temperatura desiderata.

Sì, la manutenzione dei condizionatori è obbligatoria per alcuni tipi di impianti secondo la normativa italiana in vigore dal 2014.

Gli obblighi di manutenzione interessano la climatizzazione invernale e/o estiva con potenza nominale superiore a 12 kW, la climatizzazione con potenza termica nominale superiore a 100 kW (che richiedono anche ispezioni periodiche).

La frequenza della manutenzione e la modalità devono seguire le indicazioni fornite dal produttore e indicate nel libretto di uso e manutenzione dell'apparecchio.

In assenza di indicazioni specifiche da parte del produttore, la frequenza della manutenzione può essere stabilita, appunto, dalle normative regionali o comunali.