Piastrelista Prezzi

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Il prezzo medio delle piastrelle varia da un minimo di 9€ a un massimo di 36€ al mq. Tali costi possono variare in base alla scelta del materiale e dimensioni delle piastrelle. Di seguito, penderemo in considerazione diverse tipologie di piastrelle per dare un idea più specifica dei costi caso per caso.

Prezzo medio per piastrellare un pavimento

Esempi di costi relativi a spazi domestici di 100 mq

Il prezzo medio è di 4.750 €

Da 500 €

Prezzo più basso per la categoria: Piastrellista

Fino 9.000 €

Prezzo massimo indicatoci dai professionisti per i lavori di Piastrellista

Questi prezzi sono approssimativi e possono variare in funzione di fattori come la qualità dei materiali, la durata del lavoro, le dimensioni...

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La pavimentazione con le piastrelle rappresenta un classico dei rivestimenti edilizi. Utilizzate in tutti gli ambienti, le piastrelle risultano resistenti, di semplice manutenzione e pulizia. Sul mercato l'offerta di piastrelle è vastissima e vi sono di ogni dimensione, materiale e colore. Per scegliere le piastrelle è necessario valutare bene ogni dettaglio, inclusa l'installazione.

La posa delle piastrelle può essere fatta prima posizionandole a secco per calcolare le distanze, gli sfridi, il posizionamento dei tagli e le fughe, per poi passare alle fasi successive, quali preparazione del sottofondo, posizionamento, esecuzione di tagli e stucchiatura delle fughe.

Come classificare le piastrelle e quali sono le loro caratteristiche?

  • Le piastrelle possono avere una superficie più o meno smaltata e, di solito, ci si occupa di questo passaggio una volta che la base è cotta, soprattutto in quelle in bicottura. Le piastrelle smaltate si presentano con un supporto rivestito da un sottile strato di materiale vetroso. Le varietà di smalti sono molteplici con altrettanti effetti materici. Le piastrelle non smaltate, invece, si presentano semplicemente levigate. Il costo per le piastrelle smaltate varia da 10€ a 80€ al mq.
  • Le piastrelle resistenti all'abrasione vengono sottoposte a delle prove per individuarne la resistenza, e dipende dal tipo di superficie. Per quanto riguarda l prova di resistenza all’abrasione profonda, per le piastrelle non smaltate, sono considerate tanto più resistenti, quanto minore è il volume di materiale rimosso. Invece, la prova di resistenza all’abrasione superficiale per le piastrelle smaltate, consiste nella simulazione di un processo di abrasione attraverso cicli di usura ad alta intensità. C'è da ricordare che la resistenza all’abrasione superficiale (PEI) è la capacità dello smalto di resistere all’azione di usura. Il grès porcellanato presenta un’ottima resistenza all’abrasione, il suo costo al mq varia da 15€ a 70€.
  • Le piastrelle sono anche connotate dal grado di scivolosità, si tratta di un coefficiente indicato dal valore “R”, che suddivide le piastrelle in base al loro coefficiente d’attrito, in funzione ad un determinato ambiente. La normativa vigente fa distinzione tra la scivolosità delle superfici calpestabili con le scarpe e quelle a calpestio a piedi nudi.

Quanto costano le piastrelle?

piastrelle gres

Piastrelle in grès porcellanato

Le piastrelle in grès porcellanato sono un tipo di ceramica con alte prestazioni, resistenti e non porose, ottenute da argille pressate e macinate poi cotte alla temperatura in cui le argille greificano, da qui la parola "grès". Le piastrelle in grès porcellanato sono resistenti agli urti, all’usura, ai prodotti chimici, alle macchie, al gelo e agli sbalzi termici in generale. Inoltre, non assorbono l'acqua e sono resistenti anche al fuoco. Tali caratteristiche rendono le piastrelle in grès porcellanato idonee per ambienti esterni, bagni e cucine.

Il costo per pavimentare con il grès porcellanato effetto legno uno spazio di 50mq si aggira intorno a 1.500€.

piastrelle cotto

Piastrelle in cotto

Le piastrelle in cotto derivano da un composto di argilla naturale, estratta da rocce sedimentarie, composta da elementi come il silicio e gli ossidi di ferro. Anche per questo motivo, le piastrelle in cotto si presentano in colorazioni e sfumature diverse dai toni rossi a nuance gialle ocra. Si individuano varie tipologie di cotto in base alla zona di produzione: dal cotto siciliano, a quello fiorentino e ancora umbro e spagnolo. Oltre alle ottime doti estetiche, le piastrelle in cotto hanno come caratteristiche principali la resistenza all'acqua e ai prodotti chimici, durevolezza e resistenza al gelo.

Il costo per pavimentare con piastrelle in cotto toscano uno spazio di 90mq si aggira intorno a 3.600€.

piastrelle ceramica

Piastrelle in ceramica

Le piastrelle in ceramica sono i rivestimenti più diffusi e richiesti. Si ottengono da mix di composti di argilla, feldspati, caolini, quarzi, additivi chimici e acqua, essiccati e cotti a elevatissima temperatura. Anche nella ceramica monoporosa, per esempio, la materia prima rimane l’argilla, poiché, essendo un materiale molto plastico, viene preferito per la versatilità di lavorazione. Le piastrelle in ceramica sono resistenti, durano nel tempo e sono facili da pulire. Sono a bassa conducibilità termica, impermeabili e resistenti alle intemperie, caratteristiche perfette per l'utilizzo in esterno, in bagno e cucina.

Il costo per 50mq di ceramica di aggira intorno a 2.800€.

piastrelle maiolica

Piastrelle in maiolica

Le piastrelle in maiolica sono composte da terracotta smaltata e generalmente dipinte a mano con pattern geometrici o decorativi. Le piastrelle in maiolica sono perfette per ambienti come bagno e cucina, per rivestire stufe, camini e piano cottura, grazie alla resistenza al calore e all'impermeabilità. Sono resistenti a urti e graffi, facili da pulire e versatili, adattandosi a qualunque ambiente. Le piastrelle in maiolica possono essere posate in modo classico (tecnica più economica), diagonalmente, a mosaico (tecnica più cara) o geometricamente.

Il costo per 80mq di piastrelle in maiolica si aggira intorno a 3.800€.

Quanto costa rivolgersi ad un piastrellista?

La posa delle piastrelle fa parte dei lavori edili che vanno eseguiti a “regola d'arte”, motivo per cui occorre selezionare un buon tecnico, anche aggiornato sulle varie tipologie di posa.

Il costo di un piastrellista può essere calcolato in due modi diversi: in base alla tariffa oraria e in base al tipo di posa scelto.

  • Il costo di un piastrellista calcolato in base alla tariffa oraria, oscilla dai 25€ ai 40€ all’ora.
  • Il costo della posa delle piastrelle, dipendendo anche dalle dimensioni di quest'ultime, si aggira attorno ai 15€/30€ al mq.

È bene considerare che, al prezzo della posa delle piastrelle, potrebbero sommarsi eventuali costi per sopralluoghi e demolizioni del pavimento preesistente.

Consigli sulla scelta delle piastrelle: cosa considerare per non sbagliare?

Per scegliere il giusto rivestimento di piastrelle basterà tenere a mente alcuni punti fondamentali:

  • è necessario prendere in considerazione il numero dei componenti del nucleo familiare, il ritmo di vita che si conduce, la destinazione d’uso e l’ambiente da rivestire. Qualora si tratti di un casa per un nucleo familiare numeroso, con presenza di animali domestici, il rivestimento in piastrelle della cucina e del bagno dovrà essere di una qualità più resistente.
  • La metratura dell’ambiente da rivestire è un'altra variabile da tener in conto nel momento di scelta delle piastrelle. Se lo spazio a disposizione non è generoso, basterà applicare una mattonella con un formato e un colore idoneo, unita a una tecnica di posa che ne dilati la percezione. La posa a spina di pesce, ad esempio, potrebbe essere una soluzione idonea.
  • L'estetica è importante ma, affinché la scelta delle piastrelle sia corretta e adeguata all'ambiente in cui vengono posate, è preferibile puntare sempre sulla qualità e funzionalità del prodotto.
Tipo di lavoro Dettagli Prezzo
Piastrellare parete bagno12mq in marmo900€
Piastrellare pavimento bagno25mq in grès effetto legno1.000€
Piastrellare parete cucina35mq in maiolica1.400€
Piastrellare pavimento cucina50mq in grès porcellanato1.500€
Piastrellare esterno90mq in cotto3.600€

Quali sono i tipi di posa delle piastrelle?

Come detto in precedenza, la posa delle piastrelle è una variabile all'interno del preventivo proposto ad inizio lavori e ogni posa ha delle caratteristiche e difficoltà tali da influenzare in eccesso o difetto il prezzo finale.

  • Per posa di piastrelle in diagonale intendiamo una disposizione dei supporti dove i due lati risultano inclinati di 45 gradi rispetto alle pareti. Questa posa è indicata in ambienti di metrature irregolari per migliorarne la percezione, ha il vantaggio di dilatare lo spazio e renderlo meno statico. La posa diagonale delle piastrelle è perfetta per il grès porcellanato o la ceramica. Il costo per la posa delle piastrelle in diagonale si aggira intorno a 25€ al mq.
  • La posa tradizionale delle piastrelle è sempre la più ricercata, si tratta di una posa dritta che lascia margine a pochi errori. La disposizione è semplice, a griglia, senza schemi particolari. Per la posa tradizionale è possibile usare qualsiasi tipologia di piastrella. Il costo per la posa tradizionale delle piastrelle si aggira intorno a 18€ al mq.
  • La posa a spina di pesce dona uno stile contemporaneo all'ambiente. La più utilizzata è la posa ungherese, riconoscibile dal taglio a 60 gradi delle piastrelle, facendo in modo che si tocchino nello stesso punto, stesso principio della posa del parquet. Il costo per la posa a spina di pesce delle piastrelle si aggira intorno a 35€ al mq.
  • La posa del mosaico è la più antica e complessa, motivo per cui i costi si presentano elevati. Si tratta di un lavoro minuzioso e di precisione, da parecchi anni, ormai, il mercato offre lastre di piastrelle che simulano il mosaico e potrebbe essere un'alternativa più economica da prendere in considerazione. Il costo per la posa del mosaico delle si aggira intorno a 45€ al mq.

Domande che possono sorgere per piastrellare un ambiente della casa

Qual è la differenza tra piastrelle in monocottura e in bicottura?

Le piastrelle in monocottura vengono cotte in unica infornata a una temperatura di circa 900°C, cuocendo sia il supporto, che lo smalto. Si presentano a pasta rossa, meno pregiata, o a pasta bianca. Questo tipo di cottura non garantisce una buona porosità alle piastrelle, rendendole meno consigliate per le zone esterne.

Le piastrelle bicottura, invece, vengono cotte in due fasi: la prima riguarda la cottura del supporto e la seconda per la smaltatura.
Paragonata alla monocottura, la bicottura ottiene piastrelle più brillanti con una netta definizione dei pattern anche molto più delicata. Questo tipo di cottura è preferito per rivestire bagno e cucina.

Quali sono le piastrelle più adatte per l'esterno?

Per esterno sono indicate le piastrelle in pietra o grès. La resistenza agli agenti atmosferici e agli sbalzi termici, l'impermeabilità e la resistenza ai carichi, sono tutte caratteristiche che rendono le piastrelle in pietra e in grès degli alleati perfetti degli ambienti esterni.

Quali sono le caratteristiche che influiscono sul preventivo per piastrellare un ambiente?

Il preventivo di un piastrellista varia a seconda della metratura regolare dell'ambiente che evita tagli e pose più articolate. Inoltre, è bene considerare che, in caso di posa delle piastrelle per il pavimento, le condizioni del massetto sono essenziali per la definizione del prezzo stipulato all'interno di un preventivo. Nel caso in cui il masetto presente sia in ottime condizioni e non deve essere rifatto, il preventivo sarà di sicuro minore rispetto ad una condizione in cui il massetto ha bisogno di un rifacimento previo.

Come si fa a riconoscere le piastrelle di prima scelta?

Sulla confezione dovrebbe essere garantita la sigla “I” di prima scelta. Vi sono anche delle normative che delineano la qualità delle piastrelle.

  • UNI EN ISO 10545-2: è la normativa che stabilisce la qualità in termini di aspetto e dimensione. Le piastrelle prive di difetti definiscono l'alta qualità.
  • UNI EN 14411: è la normativa che stabilisce i criteri di marcatura per la definizione di piastrelle di alta qualità e di prima scelta.

Le piastrelle di seconda scelta sono solitamente di materiale meno pregiato o con qualche difetto di produzione.

Cos'è la monopressatura delle piastrelle?

La monopressatura delle piastrelle è una procedura da cui hanno origine le piastrelle smaltate in monocottura. Lo smalto viene applicato in polvere contestualmente alla fase di pressa­tura, quindi una smaltatura a secco e non liquida viene applicata direttamente sullo stampo.

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