La ristrutturazione del bagno è un’operazione complessa, che potrebbe complicarsi ulteriormente nel caso in cui si decida di aumentare la qualità del bagno in termini di benessere e relax di cui beneficiare quotidianamente.
In genere, chi opta per questa soluzione, non sempre o non solo, è spinto a fare ciò dal desiderio di avere un locale più accogliente e gradevole da un punto di vista prettamente estetico. Chi sceglie di ristrutturare il bagno, ad esempio, può farlo basandosi su una valutazione delle condizioni dell’appartamento e decidere di avere un bagno che sia non solo rispondente ai propri gusti, ma anche in linea con il resto dell’abitazione.
I lavori di ristrutturazione del bagno possono essere condotti anche per necessità a causa di una rottura delle tubazioni tale da rendere necessario un intervento che comprenderà anche sanitari, rivestimenti e impianti. Quest’ultimo caso è il peggiore in assoluto, in quanto, proprio le rimostranze degli inquilini del piano inferiore, potrebbero implicare una certa rapidità di intervento, con tutti gli errori che la fretta può comportare.
I più fortunati in tal senso, ovvero i detentori di un’assicurazione sulla casa, potrebbero controllare con attenzione la polizza, scovando una voce riguardante proprio l’eventuale riparazione di guasti derivanti da perdite d’acqua. In questo caso, potrebbe esserci un massimale corrispondente, che obbliga la compagnia a risarcire gli interessati sino a quella cifra.
Qualora, però, il danno derivasse da altre cause, sarà l’assicurazione dello stabile a incaricarsi di risarcire il danno, su domanda dell’amministratore e della parte interessata.
Approfittare dell’occasione per la ristrutturazione del bagno
La ristrutturazione del bagno che farà seguito alla situazione sovraesposta, non viene però pagata per intero dalla compagnia assicurativa. La cifra indicata sulla polizza riguarda solo il danno e le sue conseguenze, come, ad esempio, i fori aperti nella parete per trovare la fonte del guasto.
Tale situazione, potrebbe, in alternativa, diventare la base di un intervento totale, in grado di disegnare un nuovo ambiente più rispondente alle proprie esigenze e gusti, quindi da prendere al volo se da tempo si sta pensando di rinnovare la stanza da bagno.
La ristrutturazione del bagno non può, però, prescindere da un apporto fondamentale, ossia la ricerca di professionisti in grado di attuarla nel modo migliore, ottimizzando così l’investimento.
Ristrutturazione bagno: contattare professionisti
I professionisti indispensabili per la ristrutturazione del bagno sono: l’idraulico, il piastrellista e l’elettricista. In alcuni casi, potrebbe essere conveniente optare per un pacchetto che comprende più interventi e tecnici contemporaneamente, come proposto da molte ditte di comprovata affidabilità. In altri casi, può essere preferibile dare vita a interventi separati, purché rispondenti alle norme di legge – per non ritrovarsi costretti a nuovi e dispendiosi lavori che farebbero sforare anche notevolmente rispetto al budget prefissato.
La cosa fondamentale in entrambi i casi sarà effettuare un sopralluogo che aiuti a formarsi un’idea il più possibile completa sulle cose da fare, oltre, naturalmente, al rilascio di un preventivo che permetterà di mettere a confronto le varie proposte e capire quale sia la più rispondente alle proprie aspettative. Quest’ultimo passaggio potrebbe essere seguito da una visita a negozi specializzati in vendita dell’occorrente, in modo da venire a conoscenza dell’entità dei costi che si dovranno affrontare.
Nel caso in cui la ristrutturazione, come da progetto, comporti delle modifiche strutturali alla casa, occorrerà far richiesta di specifici permessi. Anche in questa fase, l’intervento dei professionisti in questione risulterà fondamentale in quanto saranno gli stessi che si occuperanno di presentare la documentazione necessaria e ottenere le autorizzazioni.
Dopo aver predisposto il cantiere dove si andrà a realizzare il nuovo bagno, gli operatori assunti per il lavoro procederanno con la demolizione dei rivestimenti, sanitari e impianti già esistenti per passare poi al loro smaltimento. Seguiranno, quindi: l’installazione di nuovi impianti idraulici, laddove necessario, o la modifica di quelli già esistenti e l’applicazione di nuovi punti luce, interruttori e prese elettriche.
Nel caso in cui fosse previsto, si proseguirà poi con la preparazione delle superfici dove verranno posate le nuove pavimentazioni, con successive stuccatura e finitura delle fughe. Finalmente, gli addetti ai lavori potranno installare i sanitari scelti e gli arredi nuovi, operando le ultime rifiniture e pulizie prima di consegnare il bagno ristrutturato.