Ecobonus domotica: come richiederlo?

L’Ecobonus Domotica 2024 rappresenta un’importante opportunità per chi desidera rendere la propria abitazione più efficiente e sostenibile, risparmiando. Grazie a questo incentivo, è possibile ottenere detrazioni fiscali significative per l’installazione di sistemi di domotica e automazione domestica che, non solo migliorano il comfort abitativo, ma contribuiscono anche alla riduzione dei consumi energetici. La domotica permette di gestire in modo intelligente e integrato diverse funzioni della casa, come riscaldamento, illuminazione e sicurezza, ottimizzando l’uso delle risorse e diminuendo l’impatto ambientale.

Con l’Ecobonus, le famiglie possono investire in tecnologie innovative che promuovono uno stile di vita più verde, favorendo il benessere personale e collettivo. Nel 2024, le normative previste ampliano le possibilità di accesso all’agevolazione, rendendo la transizione verso una casa smart ancora più accessibile ai cittadini. In questo contesto, è fondamentale informarsi sulle modalità di accesso e i requisiti richiesti per sfruttare al meglio questo beneficio.

Immagine di domotica

In cosa consiste l’Ecobonus domotica

L’Ecobonus domotica è un incentivo fiscale previsto in Italia per promuovere l’efficienza energetica e l’adozione di tecnologie intelligenti nella gestione degli edifici. Questo bonus consente ai cittadini e alle imprese di usufruire di detrazioni fiscali fino al 65% delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di sistemi di automazione domestica, noti come domotica, che contribuiscono a migliorare la sostenibilità energetica degli ambienti.

Per poter beneficiare dell’Ecobonus, è necessario che gli interventi siano effettuati su edifici esistenti e che rispettino determinati requisiti di efficienza energetica. Tra le soluzioni ammissibili rientrano, ad esempio, l’installazione di sistemi di controllo per la gestione del riscaldamento e della climatizzazione come moduli caldaia smart, termostati smart e termovalvole smart, l’installazione di pompe di calore, interventi sull’involucro opaco, nonché la domotica integrata per la gestione delle fonti rinnovabili, come i connettori solari e gli impianti geotermici.

Immagine di termostato domotica

Ecobonus domotica: come richiederlo

Per iniziare la procedura di richiesta, è fondamentale verificare se il proprio intervento è idoneo a ricevere il bonus. Le spese ammissibili includono l’installazione di sistemi domotici per il controllo dei consumi energetici, termostati intelligenti e sistemi di automazione per la gestione degli impianti di riscaldamento e raffrescamento

Il primo passo consiste nel raccogliere la documentazione necessaria. Sarà necessario disporre di fatture accompagnate da attestati di pagamento che dimostrino l’effettivo esportazione dei lavori. Inoltre, è importante ottenere una certificazione di conformità dell’impianto, che attesti che le opere svolte siano in linea con le normative vigenti.

Successivamente, per ottenere il bonus, occorre compilare la dichiarazione di intenzione di avvalersi dell’Ecobonus, che va inviata tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate. In alcuni casi, potrebbe essere richiesto di presentare anche la domanda di accesso ai crediti d’imposta, sempre attraverso la stessa piattaforma.

Immagine di domotica casa

Scadenze e interventi, tutto ciò che c’è da sapere

Può essere richiesto da diverse categorie di soggetti, tra cui i proprietari di immobili, gli inquilini con consenso del proprietario, i condomini e le imprese. È importante sottolineare che l’Ecobonus è accessibile sia a chi realizza interventi di ristrutturazione che a chi desidera semplicemente migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione mediante l’installazione di dispositivi domotici.

Per quanto riguarda le scadenze, l’Ecobonus è stato prorogato più volte nel corso degli anni, e la sua validità è soggetta a modifiche da parte del governo. Attualmente, gli interventi devono essere completati entro una data specifica per beneficiare delle agevolazioni fiscali. Ad esempio, per il 2024, è previsto che le spese sostenute fino al 31 dicembre possano essere detratte nella misura del 65% su una spesa massima pari a 15.000€.  È consigliabile consultare un professionista del settore edilizio o un consulente fiscale per avere un quadro chiaro sugli interventi ammissibili e sulla documentazione necessaria per presentare la richiesta.

Immagine di impianto domotico
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