La pittura antimuffa

Con l’avvicinarsi delle stagioni più fredde, la tendenza è quella di iniziare a chiudere porte e finestre per godersi il tepore della casa, prima di accendere definitivamente il riscaldamento. È anche il momento del cambio degli armadi e del bucato steso dentro casa anziché fuori – dato che fuori ci impiegherebbe più tempo ad asciugarsi, essendosi abbassate le temperature. Di conseguenza, anche la temperatura dell’acqua della doccia sarà più calda e avvolgente.

Queste normali abitudini, però, potrebbero avere come effetto indesiderato la tendenza alla formazione di muffe sulle pareti domestiche, brutte a vedersi e decisamente insalubri. Le muffe, infatti, sono dei funghi che tanto più si espandono quanto più trovano un ambiente favorevolmente umido. A tal proposito, sono svariati i rimedi casalinghi per arginare il problema, dalla candeggina all’aceto o al bicarbonato: molto più sgradevole il primo, più gradevoli gli altri due.

Immagine di antimuffa

Pittura antimuffa anti-condensa

La pittura antimuffa è termoisolante e previene la formazione di muffe sulle pareti, specialmente quando l’umidità supera la percentuale dell’85%. La si può acquistare facilmente nelle ferramenta e nei negozi di bricolage, solitamente è incolore cioè bianca, ma può essere colorata con l’aggiunta di pigmenti in vendita nei colorifici.

Anche se le parti della casa in cui si formano le muffe sono principalmente il bagno e la cucina, queste pitture sono utilizzabili anche in locali più grandi come garage, cantine, saune e piscine e si possono passare su più tipi di materiali oltre all’intonaco, quindi, anche alluminio, plastica, legno e ferro. Se si vuole isolare termicamente una parete con una pittura antimuffa sarà sufficiente applicarla con gli strumenti tradizionali, il rullo o il pennello, mentre se è il caso di trattare una parete già intonacata va preliminarmente preparata la parete grattando l’intonaco esistente.

Questo lavoro è importante perché i funghi delle muffe potrebbero attecchire nuovamente se non rimosse bene. I tempi per una buona riuscita dell’antimuffa è di circa  24 ore, dopo aver dato due passate di pittura e, se necessario, una terza. Si può soggiornare nuovamente nei locali trattati dopo circa 48 ore avendoli ben areati. Se si è abituati a biancheggiare con il fai-da-te, questa non è una procedura molto diversa rispetto ad una normale tinteggiatura, bisogna però considerare che il risultato finale è un colore opaco che rimane anche dopo la tinteggiatura. Si consiglia di effettuare questo lavoro nei mesi caldi in quanto l’antimuffa a basse temperature non risulterà efficace. 

Immagine di antimuffa casa

Pittura termoisolante antimuffa

Le pitture termoisolanti di buona qualità aiutano a limitare la dispersione del calore degli ambienti dall’interno verso l’esterno e hanno un importante potere riempitivo. Questo perché le pitture anticondensa contengono microsfere cave di materiale ceramico a bassa densità che isolano le pareti dagli sbalzi termici, i quali causano umidità e  muffe. 

L’utilizzo delle microsfere per l’isolamento termico deriva da un’idea della NASA  applicata alla verniciatura delle navicelle spaziali che dovevano resistere alle variazioni di temperatura oltre  2000 °C, poi riversata anche nel settore edile. Traslato a ciò che avviene nelle abitazioni, il fenomeno da controllare è lo stesso: evitare gli sbalzi di temperatura causa delle condense determinate dal raffreddamento dell’aria in un locale perché cambia la quantità di acqua sotto forma di vapore acqueo.

Se la temperatura sale, il livello di umidità scende e viceversa, se l’umidità si alza, l’aria non trattiene più l’umidità la quale si trasformerà in condensa e successivamente in muffa. Ecco quindi spiegato il motivo per cui queste pitture si definiscono termoisolanti e riempitive: evitano la dispersione di calore dall’interno all’esterno.

Immagine di antimuffa stanza

Pittura antimuffa ecologica

In commercio esistono pitture contenenti basse quantità di sostanze nocive sprigionate negli ambienti interni dalle normali pitture dopo l’applicazione, come la Formaldeide. Infatti, le pitture verranno emesse sul mercato secondo un nuovo standard di emissioni da utilizzare su tutti i prodotti chimici che li catalogherà in classi di emissione dannose per l’ambiente, che vanno dalla C alla A+; un prodotto in classe A+, ad esempio, avrà il minimo di composti emessi nell’ambiente, successivamente all’applicazione delle pitture in casa. Oltre ad eliminare la sgradevolissima muffa dalle pareti, una pittura termoisolante crea uno spessore necessario che isola la parete dal freddo e, soprattutto, attenua lo sbalzo della temperatura tra interno ed esterno. 

L’effetto che si ottiene distribuendo una pittura antimuffa è simile a quello che avviene in un thermos, dove si preserva la temperatura interna del liquido che vi si mette. Cosa succede, infatti, con un tradizionale impianto di riscaldamento? Il calore prodotto tende, per sua natura, a salire verso l’alto e man mano che si raffredda, a ricadere verso il basso ottenendo una differenza di temperatura che porta ad aumentare il termostato anche di due o tre gradi. 

Le pitture termoisolanti, invece, con le loro microsfere di ceramica raccolgono e riflettono il calore ridistribuendolo nell’ambiente circostante. L’effetto “thermos” avviene anche in estate, in quanto le pareti mantengono costante la temperatura interna, il che comporta un minore utilizzo del condizionatore con un notevole risparmio in bolletta anche del 20%. Oltre al risparmio, si aggiunge il benessere fisico che ne deriva, dato che la qualità dell’aria sarà migliore, avrà meno polveri dovute al moto convettivo dell’aria – cosa di cui beneficiano soprattutto i soggetti allergici – e anche meno umidità.

Immagine di imbianchino

Pittura antimuffa naturale

Se per contrastare il fastidioso e insalubre problema delle muffe sulle pareti si preferisce optare per prodotti naturali, sarà possibile trovarli in negozi Bio specializzati. A differenza dei prodotti derivati dalla petrolchimica, questi sono a base di calce pura naturale e traspirabile. Nell’edilizia moderna, per contenere i costi e per adattare le esigenze abitative, si tende a considerare molto di meno le problematiche dell’umidità ambientale e muraria e ad inseguire di più il risparmio energetico, senza dare abbastanza importanza alla muratura in sé che funge da principale interfaccia attiva che si interpone tra ambiente abitato ed esterno.

Pittura antimuffa: funziona?

Come già menzionato, la pittura antimuffa risulta efficace nel prevenire spiacevoli formazioni di muffe e a contenere l’umidità degli ambienti, con ottimi risultati – soprattutto in superfici murarie ben preparate all’applicazione di questo prodotto. La pittura antimuffa rappresenta un’ottima soluzione ai problemi ad essa legati, pur restando valido che questo prodotto non sostituisce l’importanza di risolvere (laddove necessario) problemi più importanti che possono portare alla formazione di muffe come particolari caratteristiche strutturali della casa, perdite di acqua o insufficiente areazione.

Immagine di dipingere casa
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